Cagliari, 18 giugno 2025 – In occasione del 130° anniversario dalla nascita di Salvatore Cambosu, la Regione Sardegna rende omaggio alla figura dello scrittore e giornalista originario di Orotelli, con un concreto segnale di sostegno culturale: nella legge di stabilità 2025 sono stati stanziati 90mila euro a favore della Fondazione Cambosu, destinati a promuovere la conoscenza e la diffusione delle opere dell’illustre intellettuale.
Per garantire il pieno funzionamento dell’ente, la Giunta regionale – su proposta dell’assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Ilaria Portas – ha inoltre proceduto alla nomina dei tre rappresentanti della Regione all’interno del Consiglio di amministrazione della Fondazione: Natalino Piras, Giovanni Gusai e Carla Mulas.
«La Fondazione Cambosu – evidenzia l’assessora Portas – ha un gigantesco valore culturale e in questi anni ha lavorato alacremente e in maniera davvero lodevole ed efficace alla diffusione e conoscenza dell’opera di uno dei più illustri scrittori isolani. Quest’anno, con la ricorrenza dei 130 anni dalla nascita, abbiamo autorizzato nella Legge di stabilità anche lo stanziamento di 90mila euro, sempre per dare respiro a questo tipo di lavori e con una finalità divulgativa sempre più capillare e raffinata. Siamo pienamente consapevoli del prestigio che queste Fondazioni portano alla nostra terra con il prezioso lavoro profuso, e siamo felici e orgogliosi di sostenerlo».
Fondata nel 2007 con il contributo della Regione Sardegna e del Comune di Orotelli, la Fondazione Salvatore Cambosu ha come obiettivo la valorizzazione dell’opera dello scrittore attraverso studi, convegni, seminari e mostre, oltre a curare l’allestimento del museo a lui dedicato, nella casa natale di Orotelli. Di rilievo anche l’istituzione del premio biennale Salvatore Cambosu, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
L’impegno della Regione conferma l’attenzione verso le eccellenze letterarie sarde e ribadisce il ruolo strategico delle fondazioni culturali nel preservare e diffondere il patrimonio intellettuale dell’Isola, rendendolo accessibile alle nuove generazioni.