Davide Nicola è stato
accolto sin da subito con entusiasmo dalla piazza, e la sua presentazione
ufficiale come nuovo tecnico del Cagliari è stata utile per tracciare gli
obiettivi. Questa stagione, si augura Nicola, dovrà essere contrassegnata da
una certa velocità nel raggiungere i punti necessari per la salvezza
matematica, e dalla volontà di non porsi limiti, ma senza dimenticare da dove
si è partiti. Intanto la stagione non è iniziata nel migliore dei modi, dunque
a Nicola toccherà il compito di dare una scossa ai propri uomini.
Nicola: guardare le stelle con i piedi
per terra
Le dichiarazioni di
Nicola hanno immediatamente chiarito il suo pensiero: stando al neo tecnico,
infatti, il Cagliari deve "guardare le stelle, ma restando con i piedi
piantati per terra". In altre parole, il primo obiettivo (nonché il più
importante) è raggiungere velocemente la quota salvezza, per poi puntare a
qualcosa di più, magari un piazzamento valido per giocare la Conference League.
Secondo i siti come il
portale di scommesse sportive di Betway, il Cagliari figura nella sezione dei pronostici per la
Serie A come una delle
squadre candidate alla retrocessione. Le quote sono comunque più incoraggianti
rispetto ad altre compagini come il Venezia, l'Empoli e il Verona. Sulla carta
Nicola dovrà lottare, ma sembra fermamente convinto che non si ripeterà quanto
accaduto lo scorso anno, con il Cagliari che evitò la retrocessione per il
rotto della cuffia.
Nicola ha trovato una
società e una città che lo hanno accolto come se fosse in famiglia, ma non per
questo intende promettere obiettivi che non è certo di mantenere. Dovrà anche
gestire la pesante eredità consegnata da Ranieri, capace di autentici miracoli
nel mondo del pallone, ed è un altro impegno che dovrà fungere da stimolo.
Inoltre, Nicola ha voluto specificare che l'obiettivo salvezza deve essere
raggiunto per tanti anni, così da consolidare il ruolo del Cagliari in Serie A,
migliorandolo volta per volta.
Cagliari: la Serie A 2024/2025 non è
partita bene
Il calendario sembrava
favorevole ma, come spesso accade in questi casi, mai fare i conti senza
l'oste. L'avvio del Cagliari è stato infatti particolarmente negativo,
soprattutto alla luce del fatto che - tolta la Roma - ha affrontato squadre
come il Como e il Lecce. Squadre ampiamente alla portata del team di Nicola,
oltre che pericolose concorrenti dirette per la lotta salvezza. In altre
parole, sarebbe stato molto importante fare bottino pieno contro le due. Il
pareggio ottenuto contro la Roma alla prima giornata di campionato, invece, può
essere considerato come una mezza vittoria.
La pausa per le nazionali
servirà a Nicola per aggiustare ciò che finora non ha funzionato, e per dare al
Cagliari il primo input per iniziare ad allontanarsi dalla zona calda. La sfida
è grande, soprattutto perché al rientro il Cagliari dovrà giocarsela contro il
Napoli (ma con il fattore campo), quindi è assolutamente necessario evitare
anche il minimo errore. Dopo il Napoli Nicola potrà affrontare squadre più
semplici sulla carta, come l'Empoli e il Parma, prima della Juventus alla
settima giornata e del sorprendente Torino all'ottava.