Piatti a s'antiga: La Favata alla Sanlurese - Un viaggio nei sapori della tradizione

  La Sardegna, terra di tradizioni e sapori autentici, ci regala un piatto che è molto più di una semplice pietanza: la Favata alla Sanlurese. Questo piatto racconta storie di contadini, di inverni rigidi e di famiglie che si riunivano attorno al fuoco per condividere ciò che la terra e il duro lavoro avevano donato. La favata, con le sue fave secche, le cotiche di maiale e il finocchietto selvatico, è un inno alla cucina povera ma ricca di sapori, capace di riscaldare corpo e anima. Il rituale della sua preparazione inizia la sera prima, quando le fave vengono messe a mollo, pronte per essere trasformate in un piatto che richiama l’antico legame tra l’uomo e la terra. Gli ingredienti di questa ricetta non sono solo il frutto di una scelta culinaria, ma rappresentano una cultura: dai pomodori secchi all’aglio, dalla buccia d’arancia ai semi di anice, ogni elemento è un tassello di una tradizione che si tramanda da generazioni. 

  Le fave, un tempo coltivate nei campi sardi in rotazione con il grano, erano una fonte fondamentale di proteine per le famiglie contadine, soprattutto in inverno, quando il maiale forniva le cotiche che si sposavano alla perfezione con i legumi. La favata non è solo un piatto, ma un'esperienza che va vissuta con lentezza. Dopo aver fatto rosolare le cotiche con i pomodori secchi, l’aglio e l’olio extravergine d’oliva, si aggiungono le fave e si lascia che tutti gli ingredienti si fondano insieme in una cottura lenta e paziente. Il risultato è un piatto ricco e saporito, da gustare con fette di pane tostato di Sanluri, che ne esalta ulteriormente il sapore. Oltre al suo gusto avvolgente, la favata porta con sé detti e leggende che ne arricchiscono il valore culturale. Uno dei più celebri racconti narra di una famiglia che, durante una scorpacciata di fave, rischiò di perdere il proprio bambino, sommerso dalle bucce accumulate a terra. Episodi come questi, tramandati di generazione in generazione, fanno della favata non solo un piatto, ma un simbolo della cultura e della socialità sarda. La Favata alla Sanlurese è dunque un tuffo nei sapori antichi della Sardegna, un piatto che celebra la semplicità e l’autenticità, portando sulle tavole moderne il calore e la convivialità di un tempo. Prepararla è un atto d'amore verso una tradizione che merita di essere preservata e tramandata, perché ogni boccone racconta una storia che vale la pena di ascoltare.

Curiosità

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