Piatti a s’antiga: Il pane a fittas

  Il pane a fittas è un esempio straordinario di come la cucina tradizionale possa incontrare l'innovazione gastronomica, trasformandosi da piatto semplice e quotidiano a specialità raffinata. Originariamente un modo per utilizzare il pane non più freschissimo, questo piatto sardo ha conquistato un posto d'onore anche nelle tavole più eleganti. Un ingrediente chiave del pane a fittas è il pane zichi, un pane secco tipico della tradizione pastorale sarda. 

  Grazie alla sua lunga conservabilità, i pastori lo portavano con sé durante i lunghi periodi di transumanza, godendo di un alimento fragrante anche dopo mesi. La preparazione del pane a fittas è relativamente semplice, ma richiede attenzione e cura nei dettagli: Ingredienti: Pane zichi (una fetta a persona), Funghi pleurotus, Aglio, Prezzemolo, Vino bianco Olio extravergine d'oliva (EVO), Pecorino, Sale, Burro, Brodo e Peperoncino 

  Preparazione: Inizia lavando e tagliando i funghi, poi falli insaporire in padella con del burro, prezzemolo e aglio soffritto. Dopo pochi minuti, sfuma con del vino bianco e sala a tuo piacimento. Taglia grossolanamente il pane zichi in forma triangolare. Fai bollire l'acqua salata e immergi il pane come se fosse pasta, cuocendolo per circa 15 minuti. Il pane è pronto quando inizia ad arrotolarsi su sé stesso. Scola il pane e versalo nella padella con i funghi. A fuoco basso, lascia che il pane si insaporisca bene, aggiungendo peperoncino, pecorino e brodo a piacere. Se vuoi, dopo aver impiattato e aggiunto abbondante formaggio, puoi passare il piatto in forno per ottenere una doratura appetitosa. 

  Il pane a fittas, quindi, rappresenta non solo una ricetta gustosa ma anche un simbolo della capacità della cucina sarda di rinnovarsi, mantenendo al tempo stesso un legame profondo con le sue radici. Da piatto povero a delizia gastronomica, il pane a fittas dimostra come la tradizione possa diventare fonte d'ispirazione per creazioni culinarie innovative e sorprendenti.

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