Francesca Ghirra, deputata dei Progressisti, attacca l’esecutivo sul caso dei militari israeliani in vacanza in Sardegna.
«Nei giorni scorsi ho depositato un’interrogazione ai Ministri Crosetto, Piantedosi e Tajani per sapere se siano stati siglati accordi con Israele per consentire ai soldati dell’Idf reduci dal conflitto in Palestina di trascorrere periodi di “decompressione” nei resort di lusso sardi e marchigiani» denuncia Ghirra.
La risposta del ministro dell’Interno non ha convinto: «La risposta di Piantedosi, che li ha paragonati a comitive culturali o gruppi sportivi, è stata a dir poco imbarazzante, ma non più del silenzio di Tajani, che – in un’informativa resa alle Camere – ha liquidato in soli 20 minuti i cruciali temi della guerra in Medioriente e in Ucraina e sulla questione dei dazi».
La deputata mette i paletti: «Non accetteremo che la nostra Sardegna diventi terra di svago per militari accusati di crimini di guerra. Cercheremo di sapere la verità con tutti gli strumenti a nostra disposizione».
Poi l’affondo più duro: «Il Governo italiano continua a balbettare frasi di circostanza senza far niente per fermare il genocidio a Gaza e porre fine alla carestia messa in atto da Netanyahu, che sta causando migliaia di morti tra la popolazione civile, sterminando intere generazioni di bambini. Pretendiamo chiarezza e una presa di posizione forte, mentre finora abbiamo assistito esclusivamente a una reticente complicità. L’Italia alzi la voce, riconosca lo Stato di Palestina e si attivi per fermare questa strage di innocenti».