Ad Alghero l’aria di settembre si annuncia pesante. Christian Mulas, eletto con Orizzonte Comune e oggi nel Psd’Az, continua a muoversi su una linea che la sua stessa maggioranza considera sempre più insostenibile.
Come ha raccontato Algherolive, «la doppia uscita del Psd’Az mette in bilico le sorti di Christian Mulas nella maggioranza». Il riferimento è alle note sulla sanità firmate da Mulas e dal segretario cittadino del partito, Giuliano Tavera, che hanno fatto storcere più di un naso a Porta Terra. Nel mirino la riunione tra il sindaco Raimondo Cacciotto e il commissario della Asl Paolo Tauro. Per il Psd’Az, scrive il sito, è stata in perfetto stile “riunione carbonara”, con un assente di peso: proprio Mulas, presidente della commissione consiliare Sanità. Parole dure che hanno fatto saltare i nervi a molti consiglieri di maggioranza. «Dopo un anno, del Mulas-atteggiamento non se ne può più», riporta ancora Algherolive. E dentro le chat dei gruppi consiliari c’è chi chiede apertamente che si arrivi alla resa dei conti.
Mulas però non arretra. Oggi, 22 agosto, ha affidato a Facebook la sua risposta: «Il diritto alla salute va difeso e tutelato. Sempre. Sono e sarò sempre coerente con ciò che dico e con ciò in cui credo. Per questo, oggi rivendico con orgoglio ogni mia scelta. Sì, ho firmato insieme all’opposizione un ordine del giorno per chiedere un consiglio comunale aperto sulla sanità, assumendomi le mie responsabilità. E per qualcuno questo è un reato politico così grave da meritare l’espulsione dalla maggioranza. Mi si accusa di aver tradito. C’è chi insinua che la mia posizione sia ambigua: un piede in maggioranza, l’altro all’opposizione. Lo dico con forza, con chiarezza, e senza paura: La mia posizione è con la gente. Con i Sardi e gli algheresi». Un affondo che sa di rottura. «La politica quella vera non si fa per obbedire, ma per rappresentare. Non si fa per le poltrone, ma per le persone», ha scritto ancora il consigliere, rivendicando di aver scelto «dalla parte dei Sardi. Dalla parte degli algheresi. Dalla parte della verità». Settembre è vicino. E con lui la ripresa dei lavori in consiglio. Difficile che la questione resti appesa. La maggioranza si prepara al chiarimento, Mulas tiene la barra dritta. A questo punto resta solo da capire quando la partita si chiuderà con un cartellino un rosso diretto. E dovrà essere la stessa maggioranza ad estrarlo con convinzione.