Via libera alla seconda fase della “Programmazione territoriale Anglona-Coros terre di tradizioni”, con nuovi fondi in arrivo per un totale di 31 milioni e 427.845 euro, destinati ai territori del Coros e dell’Anglona. La delibera n. 32/32 approvata dalla Giunta regionale il 18 giugno 2025 dà ufficialmente il via al nuovo ciclo di finanziamenti, che si somma ai 26 milioni già ottenuti con la prima convenzione del 2018, portando a oltre 57 milioni il totale delle risorse investite sul territorio. Il programma coinvolge ventitré Comuni, dodici dell’area Coros e undici dell’Anglona, che – attraverso un percorso di co-progettazione con la cabina di regia regionale – hanno individuato nuovi interventi da realizzare, in continuità con quelli già avviati e ora in fase conclusiva. I progetti sono finalizzati a rispondere a precise esigenze territoriali e ai criteri della Programmazione territoriale, in particolare il benessere della persona e la riqualificazione degli attrattori locali. “Un percorso abilmente studiato dai sindaci – viene sottolineato nel comunicato – con il coinvolgimento attivo del tessuto sociale ed economico, che permetterà di allineare le iniziative ai reali bisogni del territorio, favorendo la coesione e incentivando la socialità”. L’iniziativa punta, inoltre, a incentivare le imprese e l’occupazione, offrire servizi utili ai cittadini e ai visitatori, e promuovere una cooperazione intercomunale concreta. Particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione integrata dell’offerta naturalistica, culturale ed enogastronomica, nonché al miglioramento della qualità della vita e dei servizi essenziali per le comunità locali. Come illustrato dall’assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Meloni, insieme ai suoi collaboratori, durante l’incontro con i presidenti delle Unioni dei Comuni Giovanni Filiziu e Cristian Budroni, e con i delegati alla programmazione territoriale Giovanni Ligios e Carlo Sotgiu, il nuovo indirizzo mira a rendere più agevoli le procedure e a favorire una programmazione efficiente delle risorse comunitarie. I fondi saranno suddivisi in interventi prioritari per un ammontare di 19 milioni 482.845 euro, e in interventi non prioritari per 11 milioni 945 mila euro. Nei prossimi mesi, il Centro regionale di Programmazione completerà la fase di co-progettazione, cui seguirà la verifica di coerenza strategica e di fattibilità dei singoli progetti.