Nell’Italia che si prepara a ricevere milioni di turisti, dove le spiagge diventano città e le strade si riempiono di vacanzieri, c’è ancora qualcuno che ricorda che la sicurezza non va in ferie. È il caso del Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, che nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha annunciato il rafforzamento dei servizi di vigilanza estiva nella provincia: “Anche quest’anno lo Stato dimostra attenzione concreta per il territorio, inviando risorse umane e mezzi per assicurare standard di sicurezza adeguati a cittadini e visitatori.”
Una dichiarazione che non ha bisogno di essere commentata, ma solo riportata. Perché in tempi di disillusione e sfiducia, basta la parola dello Stato – se mantenuta – a fare notizia.
Il piano predisposto dal Ministero dell’Interno prevede l’assegnazione a Oristano di 4 unità dell’Arma dei Carabinieri, operative dal 30 giugno al 10 agosto, e 10 unità della Guardia di Finanza, attive dal 2 al 16 agosto. Uomini in divisa che presidieranno la fascia costiera, da Arborea a San Vero Milis, da Cabras a Cuglieri, vigilando in particolare sulle località turistiche e durante le manifestazioni di pubblico spettacolo, per prevenire illegalità e combattere il commercio abusivo.
Presenti all’incontro tutti gli attori del sistema sicurezza: il Vicario del Questore, i Comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia Stradale, Forestale, oltre ai rappresentanti di Anas, RFI, della Provincia e dei Comuni più esposti al flusso turistico. E proprio questi ultimi, i sindaci – da Terralba a Narbolia, fino al vicesindaco di Santa Giusta – hanno confermato il potenziamento degli organici della Polizia Locale tramite assunzioni a tempo determinato.
Non solo spiagge. Il piano sicurezza toccherà anche le strade, con controlli intensificati lungo la statale 131 e le arterie costiere: si vigilerà sulla guida in stato di ebbrezza, sull’uso di stupefacenti, sull’alta velocità. E nei nodi ferroviari, unità cinofile antidroga affiancheranno i controlli ordinari.
È l’ennesima prova che la sicurezza non è una parola da convegno, ma una necessità quotidiana. E per una provincia come Oristano, dove l’estate porta con sé ricchezza ma anche rischi, l’arrivo di rinforzi statali è un segnale importante. “Lo Stato rinnova la sua presenza costante per garantire tranquillità a cittadini e turisti durante la stagione estiva”, ha ribadito il Prefetto Angieri.
Non resta che augurarsi che quella promessa, questa volta, venga mantenuta fino in fondo. Come si faceva una volta. Con ordine, disciplina e uomini sul campo.