Finché la barca va...

Alghero: La campagna elettorale tra schiaffi, pugni e alghe

Non abbiamo scritto del Palatedde, chiediamo scusa

  Una campagna elettorale da schiaffi. Il Vate Riformatore dice la sua: "La città ha bisogno di tutto". TheBest si risente e dice: "Bla bla bla, non lo puoi dire solo tu, lasciane un po' anche a noi". 

  I piccoli balilla fanno inferocire l'orizzonte e la sua truppa: "non dateci dei profughi, dei transfughi, dei granelli della politica", loro sono liberi un giorno di qua e un giorno di là. Il supereroe del comune orizzonte, Batman dell'Alguer, ha fatto spostare una barca ma senz'acqua non è andata molto lontano. Si è spostata di qualche passo; a elezione avvenuta, il resto del tragitto. Promesso. 

  Poi ci sono quelli che fanno pubblicità elettorale in maniera trasparente, nel senso che dicono di farla, che l'hanno fatta, ma poi di loro non c'è traccia nemmeno alla prassa dove ormai i candidati sono residenti e si materializzano all'istante, spuntano anche da sottoterra per l'elettore. Dicasi "Perculato". Ormai Il Santo è diventato un faraone, come Marco Antonio è andato a farsi divinizzare anche in Egitto, solo che a riceverlo non c'era Cleopatra ma il Batman de l'Alguer. Una leggerissima differenza. Anche perché i romani la chiamavano la "puttana d'oriente", meglio evitare parallelismi.

  Dicevamo, una campagna elettorale da schiaffi, ma forse anche di pugni e calci, abbastanza dura. Ora tutti presentano liste: Alghero è bella, Alghero si sveglia, Alghero non ti appisolare, Alghero buongiornissimo caffè, Alghero per Alghero, Alghero per le Alghe di Alghero. Oh no! Abbiamo nominato le alghe. E chi le sposta adesso che non c'è più Silva Oscura a coprirle di sabbia finissima e a dire: "eh, quando c'ero io le alghe si coprivano in orario". Già, in orario per le elezioni, perse comunque, tra l'altro, nonostante la manovra strategica. L'Alghero By Afternoon sta avendo il successo che merita tra i giovani degli anni '60. Almeno non si rischia di fare troppo tardi per la preghiera della sera e il rosario in diretta da Lourdes su TV2000. 

  Lu Bisbà e i riformatori rottamati a notte fonda hanno risposto a TheBest dicendogli: "ma tu chi sei? Perché te la prendi con il Vate ex riformatore? Attento che poi ti colpisce con una carezza e ti stende!". Ormai la battaglia ha stancato anche Sora Lella perché va avanti a forza di comunicati: tizio dice a caio, caio a tizio che attacca Mevio, Sempronio a colpi di errori di battitura, congiuntivi ed errori esotici. In fondo, dai, siamo tutti tessere di un "pasol", no? La campagna elettorale procede tra una presentazione e l'altra. Riusciranno a presentarsi tutti entro l'8 giugno o alcuni li tengono per il finale di stagione? Vai a saperlo, nella riviera del casino tutto è possibile!

Politica

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