Una discussione banale, qualche parola di troppo, poi la furia. Sabato notte a Santulussurgiu un uomo di 42 anni ha aggredito un amico durante una lite scoppiata in casa. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe afferrato una pistola e colpito più volte il volto dell’altro con il calcio dell’arma, lasciandolo a terra ferito.
I Carabinieri della stazione locale, insieme al Nucleo Radiomobile di Ghilarza e agli investigatori del comando provinciale di Oristano, sono intervenuti subito. In casa hanno trovato munizioni calibro 7,65 e una busta con 400 grammi di marijuana. Tutto sequestrato.
Per l’aggressore — già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un avviso orale del questore — sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio, lesioni aggravate, porto abusivo d’arma e detenzione di droga ai fini di spaccio. Dopo le formalità di rito, è stato tradotto nella propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida.
L’uomo ferito, soccorso d’urgenza e portato all’ospedale San Martino di Oristano, non è in pericolo di vita. Gli inquirenti stanno cercando di capire se quella notte fosse davvero solo una lite improvvisa o se tra i due covasse da tempo qualche rancore.
Per ora si sa solo questo: un’amicizia finita a colpi di pistola e due vite rovinate per una rabbia di troppo. Come sempre, ora, il silenzio racconta più delle parole.