Si è conclusa a Sassari l’autopsia sul corpo di Gaia Costa, la ragazza di 24 anni travolta e uccisa a Porto Cervo lo scorso 8 luglio.
L’esame, disposto dalla Procura di Tempio e affidato al dottor Salvatore Lorenzoni, ha confermato la causa della morte: un trauma cranico. Un colpo secco, fatale.
Presenti all’autopsia anche il medico legale Francesco Serra, incaricato dalla famiglia della giovane, e il dottor Ernesto Daloia, consulente della manager tedesca Vivian Spohr, alla guida del suv che ha investito Gaia.
Terminato l’esame, la salma è stata restituita ai familiari. Il funerale si terrà martedì pomeriggio. Il Comune di Tempio ha proclamato il lutto cittadino.
Gaia aveva 24 anni. La sua vita si è fermata all’improvviso, in una notte d’estate che doveva essere come tante. Ora resta il silenzio, e un’intera comunità che piange.