Il caldo si attacca alla pelle, e l’umidità che aleggia nell’aria ha l’effetto di un sudario. È l’estate che bussa, la prima, quella che si presenta senza bussare e si accomoda nei vicoli stretti della città, tra il fumo delle cucine e le risate che rimbalzano dai dehors. Ma c’è anche chi, in queste notti di afa e di parcheggi da cercare come fosse il Santo Graal, sbaglia mira. E finisce dove non dovrebbe.
È successo all’alba, in via Gramsci, poco prima dell’incrocio con il Lungomare Valencia. Un’automobile, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti, si è schiantata contro il muretto che delimita la carreggiata, abbattendo parte del muro che circonda un noto locale della zona. La traiettoria del veicolo ha sfiorato – è il caso di dirlo – la tragedia: il dehor, solitamente frequentato da turisti e algheresi nottambuli, si trova a pochi metri dal punto d’impatto. Ma a quell’ora, per fortuna, i tavolini erano vuoti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Alghero, che hanno effettuato i rilievi del caso, e i vigili del fuoco del Distaccamento di via Napoli, pronti a mettere in sicurezza l’area. Nessun ferito, né tra i clienti né tra i passanti: solo un altro pezzo di muro sbriciolato e un’autovettura da rimuovere, segnata com’è dal colpo.
Una notte come tante, all’apparenza. Ma che poteva finire diversamente. Per ora, solo il boato del risveglio in una città che ancora sonnecchiava, e un muretto in meno a contenere l’estate.