L'allarme sulla diffusione delle droghe in città, recentemente evidenziato dalle Istituzioni durante una conferenza stampa con il prefetto di Cagliari, il sindaco, la vice sindaca, il questore e i comandanti delle forze dell'ordine, mette in luce una realtà inquietante: gli adolescenti sono oggi l'anello più debole e vulnerabile della nostra società, bersaglio privilegiato dei criminali spacciatori.
A questo appello i volontari della Fondazione Mondo Libero dalla Droga, come sempre, rispondono con azioni concrete. Infatti, oggi, lunedì 9 giugno, saranno presenti nelle strade della movida del quartiere Marina per distribuire centinaia di opuscoli informativi, rivolti proprio ai giovani, per fornire loro strumenti di conoscenza e consapevolezza sugli effetti devastanti delle droghe, comprese quelle sintetiche, sempre più diffuse.
L'iniziativa si inserisce perfettamente nell'appello del sindaco Zedda per un intervento che non sia solo repressivo, ma anche sociale e culturale. Come sosteneva il filosofo L. Ron Hubbard: "L'istruzione è l'arma più efficace nella guerra contro la droga", e su questo principio i volontari fondano il loro operato, portando nelle scuole testimonianze dirette di chi ha vissuto il dramma della dipendenza.
La necessità di proteggere gli adolescenti non è solo un compito delle forze dell'ordine, ma una responsabilità condivisa tra Istituzioni, famiglie, scuole e associazioni di volontariato. Solo attraverso un intervento congiunto e coordinato si può sperare di sottrarre i ragazzi all'influenza di chi cerca di sfruttare la loro fragilità per profitto.
"Dobbiamo raggiungere gli adolescenti con la verità sulla droga, prima che arrivino gli spacciatori con le loro false soluzioni", dichiarano i volontari, sottolineando che l'età dei ragazzi coinvolti è sempre più giovane, un fatto che desta grande preoccupazione.
L'azione di sensibilizzazione non si fermerà a Cagliari, ma si estende anche a Nuoro, Olbia, Assemini e La Maddalena, dove tra il 9 e l'11 giugno verranno distribuiti centinaia di opuscoli informativi coinvolgendo commercianti e semplici cittadini interessati al futuro dei nostri giovani.
La lotta alla droga passa attraverso la conoscenza, la prevenzione e l'impegno collettivo. È un dovere di tutta la comunità proteggere i più giovani e garantire loro un futuro libero dalle dipendenze.