VILLASIMIUS – Finisce in carcere dopo una lunga serie di episodi gravi: un uomo di 40 anni, già sottoposto a libertà vigilata, è stato trasferito alla colonia penale agricola di Isili per scontare una pena detentiva di nove mesi. La decisione è stata presa dal tribunale a seguito della reiterazione di comportamenti molesti e violenti.
Il primo episodio risale alla fine di gennaio. Una donna, alla ricerca di lavoro, aveva lasciato il proprio curriculum in un ristorante del centro. L’uomo, approfittando di un momento di distrazione, ha letto i documenti e si è appuntato il numero di telefono. Poco dopo ha iniziato a inviarle messaggi a sfondo sessuale, interrotti solo dopo la denuncia e il blocco da parte della vittima.
All’inizio di febbraio è avvenuto un secondo episodio. L’uomo è stato segnalato all’interno di un locale per atteggiamenti molesti: in stato di ubriachezza, si aggirava tra i tavoli in maniera aggressiva e all’arrivo dei Carabinieri ha reagito con minacce.
Il giorno successivo, una barista ha denunciato di essere stata avvicinata con frasi volgari e successivamente palpeggiata dietro il bancone. Le telecamere di sorveglianza e le testimonianze dei presenti hanno confermato la versione della vittima.
Alla luce del quadro complessivo e dell’incapacità di rispettare anche le condizioni minime della misura alternativa, il tribunale ha revocato la libertà vigilata, disponendo il trasferimento del quarantenne nella struttura penale di Isili. Una misura ritenuta necessaria per tutelare la sicurezza pubblica.