Lingua blu, Coldiretti Sardegna: "Serve un piano urgente per evitare il collasso del comparto"

  La Sardegna si trova nuovamente sotto assedio per l’emergenza della lingua blu, con Coldiretti Sardegna che alza il livello di allarme. Con una lettera inviata agli assessori regionali dell’Agricoltura e della Sanità, Gian Franco Satta e Armando Bartolazzi, l’organizzazione ha chiesto la convocazione immediata di un tavolo tecnico per affrontare le criticità legate alla malattia che ha messo in ginocchio il settore zootecnico isolano. Coldiretti sottolinea la necessità di agire con urgenza per garantire indennizzi agli allevatori, pianificare strategie di vaccinazione efficaci e migliorare la gestione dei focolai.

  “Chiediamo di essere coinvolti attivamente nelle decisioni ma soprattutto di ricevere informazioni chiare sulla strategia regionale”, si legge nella lettera firmata dal presidente Battista Cualbu e dal direttore Luca Saba. Il cuore della questione, però, non riguarda solo i vaccini. Per Coldiretti la priorità resta la lotta al culicoide, l’insetto vettore del virus, che ogni anno torna a colpire con l’arrivo della stagione calda. L’organizzazione propone l’aumento dei fondi per la sperimentazione e per il contrasto alla proliferazione dell’insetto. Coldiretti chiede inoltre risorse per l’acquisto di repellenti, la bonifica dei terreni e una pianificazione chiara che permetta agli allevatori di vendere i capi al momento giusto, senza subire ulteriori danni. “Non possiamo più rincorrere le emergenze – concludono Cualbu e Saba – è necessario un piano strutturale che garantisca la stabilità del settore”.

Cronaca

Alghero: Mulas chiede un nuovo approccio al verde urbano
“Serve un nuovo approccio al verde urbano: non solo arredo ma infrastruttura ecologica viva.” Con queste parole Christian Mulas, presidente della Commissione consiliare Ambiente, ha espresso la sua preoccupazione per lo stato del patrimonio arboreo cittadino dopo la caduta di un albero in passeggiata.

Irpinia: la terra torna a tremare, paura ma nessun danno grave
Alle 21.49 di sabato la terra ha tremato di nuovo. Magnitudo 4.4, epicentro a Montefredane, quattordici chilometri di profondità. Una scossa netta, breve, ma abbastanza forte da farsi sentire in tutta la Campania e fino al Foggiano. La gente è scesa in strada, molti hanno rivissuto un ricordo che qui non si cancell...

Oristano: San Giovanni da Capestrano, il santo con l’elmetto
C’era un tempo in cui la fede marciava in divisa e il Vangelo camminava al passo dell’oca. San Giovanni da Capestrano ne fu il simbolo: giurista e teologo, ma anche comandante d’anime. Giovedì 23 ottobre, nella basilica romanica di Santa Giusta, militari e cappellani lo hanno ricordato con una cerimonia che ha unit...

Olbia: arrestato con 70 grammi di hashish e 11mila euro in tasca
I Carabinieri hanno fermato un giovane nel centro storico con 70 grammi di hashish, un bilancino di precisione e più di undicimila euro in contanti. Troppi per essere mance. L’ipotesi è che quel denaro arrivasse dallo spaccio, e il Tribunale ha disposto per lui gli arresti domiciliari.

Ittiri: dai domiciliari al carcere, sorpreso a giocare al lotto
Era agli arresti domiciliari, ma la passione per la schedina è stata più forte del buon senso. Così un uomo di Olmedo, già finito nei guai per aver minacciato un tabaccaio con una pistola, è stato condotto in carcere dai Carabinieri. La vicenda, che ha il sapore di una cronac...