I comitati cittadini tornano a far sentire la propria voce sulla grave situazione sanitaria che affligge Alghero: a distanza di un anno dalla chiusura del punto nascita, non si intravede ancora una soluzione, e la pediatria ospedaliera continua a non essere garantita dopo le 20:00.
Lo scorso anno, la Direzione della ASL aveva comunicato che la chiusura del punto nascita sarebbe stata temporanea, con una riapertura prevista per aprile 2024, ma tali promesse sono state completamente disattese, lasciando molte concittadine costrette a rivolgersi a strutture lontane per far nascere i propri figli.
Un altro problema riguarda l'assenza dell’assistenza pediatrica ospedaliera dopo le 20:00.
La mancanza di questo servizio rappresenta un disservizio inaccettabile, costringendo numerose famiglie a continui viaggi a Sassari, una situazione insostenibile per chi cerca assistenza medica per i propri bambini.
Nel frattempo, abbiamo assistito a inutili passerelle pre e post-elettorali da parte della dirigenza della ASL e dei neo-eletti, incluso il nuovo assessore regionale alla Sanità. Incontri privi di analisi critica e visione d’insieme, senza alcun progetto concreto per il rilancio della sanità ospedaliera e territoriale.
I comitati – Comitato nuovo ospedale, Comitato spontaneo a difesa della salute, Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa, e Comitato uniti contro la chiusura dell’ospedale Marino – chiedono con forza la riapertura del Punto Nascita di Alghero e la riattivazione del servizio di Pediatria ospedaliera 24 ore su 24. Si appellano al Sindaco e a tutte le forze politiche cittadine affinché uniscano le loro voci e chiedano alla ASL il ripristino di questi servizi essenziali per la comunità.