Alghero: a un anno dalla chiusura, ancora senza punto nascita e pediatria ospedaliera notturna

  I comitati cittadini tornano a far sentire la propria voce sulla grave situazione sanitaria che affligge Alghero: a distanza di un anno dalla chiusura del punto nascita, non si intravede ancora una soluzione, e la pediatria ospedaliera continua a non essere garantita dopo le 20:00. Lo scorso anno, la Direzione della ASL aveva comunicato che la chiusura del punto nascita sarebbe stata temporanea, con una riapertura prevista per aprile 2024, ma tali promesse sono state completamente disattese, lasciando molte concittadine costrette a rivolgersi a strutture lontane per far nascere i propri figli. Un altro problema riguarda l'assenza dell’assistenza pediatrica ospedaliera dopo le 20:00.

  La mancanza di questo servizio rappresenta un disservizio inaccettabile, costringendo numerose famiglie a continui viaggi a Sassari, una situazione insostenibile per chi cerca assistenza medica per i propri bambini. Nel frattempo, abbiamo assistito a inutili passerelle pre e post-elettorali da parte della dirigenza della ASL e dei neo-eletti, incluso il nuovo assessore regionale alla Sanità. Incontri privi di analisi critica e visione d’insieme, senza alcun progetto concreto per il rilancio della sanità ospedaliera e territoriale. I comitati – Comitato nuovo ospedale, Comitato spontaneo a difesa della salute, Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa, e Comitato uniti contro la chiusura dell’ospedale Marino – chiedono con forza la riapertura del Punto Nascita di Alghero e la riattivazione del servizio di Pediatria ospedaliera 24 ore su 24. Si appellano al Sindaco e a tutte le forze politiche cittadine affinché uniscano le loro voci e chiedano alla ASL il ripristino di questi servizi essenziali per la comunità.

Cronaca

Avvoltoio Capovaccaio, straordinario avvistamento nel Parco di Porto Conte
Straordinario ed eccezionale avvistamento, nelle scorse settimane all’interno del Parco naturale regionale di Porto Conte, di tutte le fasi di accoppiamento dell’avvoltoio capovaccaio. Grazie all’ausilio di performanti telecamere è stato possibile immortalare la coppia, ed avere finalmente la certezza della sua presenza ormai stabile e stanziale, ...

Gestione e valorizzazione del patrimonio culturale: la Fondazione Bosa è realtà
Con l’insediamento del Consiglio di gestione è stata costituita ieri la Fondazione per la gestione e valorizzazione dei beni culturali del Comune di Bosa. Il Consiglio è composto dal presidente, Giacomo Forte, e dai consiglieri, Paolo Mastino, e Luca Cheri, designati dal Comune valutando le candidature pervenute in risposta all’Avviso pubblico d...

Il Centro epilessia di Aou è centro medico di III livello
Il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva dell’Aou di Sassari ha ottenuto, per il secondo triennio consecutivo, il titolo di Centro Medico di III livello LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia), un risultato che premia la qualità clinica, il lavoro svolto in quasi trent'anni e la rete di collaborazione nazionale e intern...

La scomparsa di Antonella Basciu: un lutto per la moda sarda e italiana
La comunità sassarese e il panorama fashion nazionale piangono la prematura scomparsa di Antonella Basciu, stilista di 57 anni spentasi improvvisamente l'8 maggio 2025. Vincitrice del premio “Nuovi talenti della moda di Torino” e protagonista di eventi come la Milano Fashion Week e “Sfila l’alta moda” all’Hotel Principe di Savoia, Basciu aveva tras...

Sanità sarda, Foddis (Uil Fpl): «È tempo di passare dalle parole ai fatti»
La sanità in Sardegna continua a vivere una crisi profonda, e mentre i problemi si accumulano, il segretario generale della UIL FPL, Priamo Foddis, lancia un monito chiaro: «È tempo di passare dalle parole ai fatti». Le dichiarazioni di Foddis giungono a margine del primo incontro presso l’assessorato regionale all...