Parte dalla Sardegna una battaglia che punta a ridare voce e dignità agli editori indipendenti di tutta Italia. L'occasione è stata il V Forum nazionale per l'editoria regionale, ospitato ad Alghero e organizzato dall’Associazione Editori Sardi (AES) insieme all’Associazione Nazionale degli Editori Indipendenti (ADEI). Una due giorni intensa, tra dibattiti e confronti, che ha gettato le basi per una proposta ambiziosa: una legge quadro nazionale che possa sostenere e sviluppare il comparto editoriale attraverso normative regionali mirate.
Gli editori, sempre più schiacciati da costi in crescita e da un’attenzione istituzionale che sembra svanire, hanno messo sul tavolo le loro richieste: riduzione dei costi di produzione, sostegno alla partecipazione a fiere nazionali e internazionali, innovazione tecnologica e sgravi fiscali per l’assunzione di personale. Obiettivi chiari, concreti, che vedono nella piattaforma che verrà presentata entro febbraio al Ministero della Cultura e alle Regioni, il primo passo verso un cambiamento necessario.
La discussione ad Alghero, animata da figure di spicco come Andrea Palombi, presidente di ADEI, e Simonetta Castia, presidente di AES, ha permesso di delineare una visione comune: gli editori indipendenti hanno bisogno di rappresentanza nazionale per ottenere ciò che finora è rimasto lettera morta, come ha sottolineato Palombi. Il tema dei costi della carta, per esempio, evidenzia una delle tante contraddizioni: mentre per i quotidiani esistono sostegni, per i libri tutto tace.
La Sardegna, rappresentata da Simonetta Castia, è stata una delle prime regioni a dotarsi di una legge a favore dell'editoria – la numero 22 – emanata oltre vent’anni fa, oggi obsoleta e di difficile applicazione. Ecco perché la necessità di un riordino normativo, che possa tenere conto delle esigenze reali del settore, appare fondamentale.
Il Forum ha segnato non solo un momento di riflessione, ma anche di azione. Le associazioni regionali presenti – tra cui rappresentanti del Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Sicilia – hanno deciso di continuare su questa strada, monitorando da subito le realtà editoriali attive nei territori. L'obiettivo è definire iniziative e strategie che possano finalmente dare a questo settore il riconoscimento che merita.
L’evento, inserito nel Festival Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi, proseguirà con nuove iniziative ad Alghero, portando avanti la promozione della lettura e dell'editoria indipendente. Un segnale chiaro: la Sardegna non solo partecipa, ma guida la battaglia per un futuro migliore del mondo editoriale.