La sicurezza e l'efficienza del Corpo Forestale della Sardegna sono tornate in primo piano dopo l'incontro tra l'Assessora degli affari generali e del personale, Mariaelena Motzo, e i vertici del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, insieme ai rappresentanti sindacali. Un evento segnato dalla tragica scomparsa del giovane forestale Michele Murenu, che ha spinto l'Assessora a ribadire la priorità assoluta della sicurezza sul lavoro.
Motzo, durante il tavolo tecnico, ha evidenziato i recenti interventi finanziari approvati attraverso l’assestamento di bilancio, sottolineando l’urgenza di avviare nuove assunzioni e completare il concorso dirigenti per affrontare la carenza di organico. La grave mancanza di personale, ha spiegato, rischia di compromettere la capacità del Corpo Forestale di svolgere i propri compiti fondamentali, dalla protezione ambientale alla gestione delle emergenze.
Le organizzazioni sindacali, dal canto loro, hanno espresso forti preoccupazioni sia per la sicurezza sia per la necessità di un incremento significativo dell’organico, con l'inclusione di nuovi agenti, sottufficiali e ufficiali. Inoltre, hanno richiesto l'attuazione delle progressioni verticali per il personale in servizio, sottolineando come l’età avanzata degli attuali membri del Corpo stia diventando un ostacolo operativo. Un altro tema cruciale sollevato è stato quello della creazione di un'unica area contrattuale specifica per il Corpo Forestale, per valorizzare le competenze esistenti e garantire percorsi formativi costanti.
L'Assessora Motzo ha risposto a queste istanze con un impegno chiaro: "Da parte della Giunta c’è la massima attenzione alle priorità e alle esigenze del Corpo Forestale ed è necessario un processo di revisione e di modernizzazione delle attuali normative per rendere la struttura più efficiente e funzionale.”
Ha poi ribadito la sua determinazione nel definire rapidamente gli indirizzi per il Coran, al fine di avviare le trattative per il rinnovo contrattuale e trovare le risorse per la riclassificazione del personale e le progressioni di carriera.
L'incontro, secondo l'Assessora, rappresenta "un passo decisivo verso il rafforzamento e la modernizzazione del Corpo Forestale", con l’obiettivo di garantire massima sicurezza per il personale e una migliore tutela dell’ambiente. Un impegno che non può più essere rimandato, vista l'importanza del lavoro svolto dal Corpo e i rischi che ne derivano senza un’adeguata dotazione di personale e risorse.
Il futuro del Corpo Forestale della Sardegna passa dunque attraverso questo processo di riforma, che deve riuscire a bilanciare efficienza, sicurezza e modernizzazione per rispondere alle sfide di un territorio sempre più vulnerabile dal punto di vista ambientale.