Oristano commemora il carabiniere Umberto Erriu nel 36° anniversario della sua uccisione

  Questa mattina, nei Giardini Pubblici di Via Messina a Oristano, si è tenuta una cerimonia solenne in memoria del Carabiniere Umberto Erriu, caduto in servizio 36 anni fa. Il militare, insignito postumo della Medaglia d’Oro al Valor Civile e della Medaglia d’Oro di Vittima del Terrorismo, fu vittima di un agguato mortale da parte della nota organizzazione criminale "Banda della Uno Bianca". L'evento ha visto la partecipazione del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Vicario del Prefetto di Oristano, del rappresentante del Sindaco, nonché dei vertici delle forze di polizia provinciali. 

  Momento particolarmente toccante è stata la presenza di Maria Vitalia Cabiddu, madre del militare, insieme alla sorella Maddalena e al fratello Salvatorangelo. Umberto Erriu, nato a Oristano il 21 gennaio 1964, si distinse sia come studente che come mezzofondista prima di arruolarsi nell’Arma nel 1984. Prestò servizio nel Centro Sportivo Carabinieri di Bologna e altre sedi fino al tragico 20 aprile 1988. 

  Quel giorno, insieme al Carabiniere Cataldo Stasi, Erriu venne ucciso in un parcheggio a Castel Maggiore, Bologna, in un'azione di fuoco improvvisa e violenta, mentre tentavano di fermare un'auto sospetta. A lui sono state intitolate diverse sedi dei Carabinieri e sezioni dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Inoltre, i Giardini Pubblici di Via Messina portano il suo nome, con una targa che ricorda il suo sacrificio: “GIARDINI UMBERTO ERRIU (1964 – 1988) CARABINIERE - MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE - FEDELE AL SUO COMPITO, SERVÌ GENEROSAMENTE L’ITALIA, IMMOLANDO LA SUA GIOVANE ESISTENZA”. La cerimonia odierna, ricca di emozione e rispetto, è stata un momento per riflettere sui valori di coraggio, sacrificio e dedizione al dovere, qualità che hanno caratterizzato la vita di Erriu, un eroe che continua a ispirare la comunità e le nuove generazioni.

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