In località "Case Sparse Onano", un'operazione dei Carabinieri ha portato alla scoperta di 2500 piante di marijuana, segnando la fine della libertà per un presunto agricoltore che, invece di coltivare prodotti legali, aveva optato per la canapa illegale. Le analisi tecniche, avviate lo scorso ottobre dallo squadrone CC di Abbasanta in collaborazione con il reparto dei RIS, hanno rivelato livelli di THC superiori ai limiti consentiti dalla legge.
Il 21 febbraio, le manette si sono chiuse attorno ai polsi dell'uomo, trascinato in una realtà ben lontana dai campi: la carcerazione. Il tribunale di Nuoro ha trasformato il fermo in una misura cautelare, inviando un chiaro messaggio sulla tolleranza zero contro la coltivazione illegale di sostanze stupefacenti. Un colpo allo spaccio, certo, ma anche un monito per chi crede di poter eludere le maglie della legge con attività illecite mascherate da agricoltura.