Una notte di follia ad Oristano, culminata nell'arresto di un uomo già noto alle forze dell'ordine per una serie di reati gravi, tra cui tentato omicidio, traffico di stupefacenti e porto abusivo di armi. La scena si è svolta in piazza Roma, dove l'uomo, un oristanese classe 1987, è stato sorpreso dalla Polizia di Stato in preda a un'incontenibile furia: violenti pugni contro le transenne hanno segnato l'inizio di una serie di eventi che hanno portato al suo arresto.
Non nuovo a episodi di violenza, l'uomo aveva già attirato l'attenzione su di sé lo scorso Capodanno, quando fu denunciato per essere stato trovato con un coltello a serramanico e un paio di forbici mentre vagava per il centro.
Questa volta, tuttavia, la sua condotta ha superato ogni precedente: alla vista degli agenti, non solo non ha desistito dal suo comportamento aggressivo, ma ha intensificato le sue azioni, dimostrandosi ostile e minaccioso.
Trasportato in Questura, ha continuato a dare in escandescenze, danneggiando gli uffici e minacciando di morte i poliziotti, fino a quando non è stato immobilizzato per evitare ulteriori conseguenze. La sua aggressività non si è limitata a gesti fisici, ma si è estesa a comportamenti minacciosi e irriguardosi, come sputare verso gli agenti e rifiutarsi di fornire le proprie generalità o esibire un documento d'identità.
L'arresto è avvenuto nella notte del 13 febbraio, in concomitanza con i controlli effettuati dalla Polizia in occasione della Sartiglia, un evento che tradizionalmente richiama l'attenzione di tutta la città. La situazione è degenerata quando, invitato a spostarsi in un'area meno affollata per evitare il peggio, l'uomo ha opposto resistenza, aggredendo gli operatori con gomitate e spintoni.
La sua condotta ha costretto le forze dell'ordine a un intervento deciso, culminato con la sua detenzione e la messa a disposizione della Procura di Oristano. Questo episodio mette in luce non solo la pericolosità dell'individuo in questione ma anche la prontezza e l'efficacia delle forze dell'ordine nel gestire situazioni di potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.