In una scena degna di un film d'azione, ma tristemente reale, le strade di Cagliari sono state teatro di un'incredibile serie di eventi che hanno visto un giovane gambiano di 24 anni come protagonista indiscusso di una rapina seguita da una violenta aggressione ai danni delle forze dell'ordine.
Il fatto, che ha turbato la quiete di Piazza del Carmine, si è svolto quando il giovane ha deciso di far propria la legge della giungla, aggredendo un innocente 19enne tunisino per sottrargli il cellulare.
Non contento di questo vile atto, il rapinatore ha poi deciso di sfidare l'autorità stessa, dando vita a una colluttazione con i Carabinieri intervenuti per riportare l'ordine.
L'arroganza del giovane gambiano ha messo a dura prova i militari dell'Arma, che si sono visti costretti a impiegare per ben tre volte il taser: una prima volta come avvertimento, e due volte per mettere fine all'incredibile resistenza del malvivente.
Questo uso della forza, purtroppo necessario, pone riflessioni amare sulla situazione di sicurezza nelle nostre città, dove episodi simili sono sempre più frequenti e allarmanti.
Il 24enne è stato infine arrestato e dovrà rispondere di rapina impropria e violenza a pubblico ufficiale, mentre la comunità cagliaritana resta scossa da questo episodio che infrange la pace di una tranquilla giornata.
Resta da chiedersi, in quest'epoca di incertezze e sfide, come potremo garantire la sicurezza dei cittadini onesti, costantemente esposti a pericoli che sembrano usciti da un copione cinematografico, ma che sono dolorosamente reali.