Gonnesa, quel piccolo angolo nel Cagliaritano, noto per le sue bellezze naturali, ha svelato un segreto ben custodito, ma non abbastanza per sfuggire agli occhi attenti della nostra Polizia. Proprio ieri, in un terreno apparentemente incolto, una piantagione di marijuana si è rivelata in tutto il suo "splendore" verdastro.
L'uomo dietro questa "coltivazione alternativa" è un 58enne del luogo, ora ospite delle forze dell'ordine con l'accusa di coltivazione di stupefacenti. A quanto pare, la sua passione per l'agricoltura non si limitava a poche piante. 1.300 esemplari, per la precisione, e ben 40 sacchi di infiorescenze, complessivamente 120 chili di un "prodotto" che, se venduto, avrebbe fruttato la bellezza di 600.000 euro.
Ma, come spesso accade in queste storie, la fine arriva prima del conto in banca. La Squadra Mobile di Cagliari, sotto la guida attenta del dirigente Fabrizio Mustaro, ha scovato l'ingente piantagione e ha portato alla luce l'intera operazione.
Il "giardiniere" non si limitava a coltivare. All'interno di un capannone, di sua proprietà, un processo di essiccazione era in corso, come per raffinare il prodotto e garantire la sua "ottima qualità", come confermato dalle forze dell'ordine. E chi lo sa, forse avrebbe potuto competere con i migliori prodotti importati, con quel suo "elevatissimo principio attivo". Ma ora, l'unico raccolto che il nostro 58enne potrà sperare è quello delle sue azioni di fronte alla giustizia.