La Guardia di Finanza di Sassari ha scoperto una frode fiscale da 3 milioni di euro nel settore vinicolo sardo. Secondo le indagini, una società di import-export avrebbe acquistato vini da tavola a basso costo provenienti dal sud Italia, Puglia e Sicilia in particolare. e li avrebbe spacciati per vini sardi.
I vini venivano messi in commercio dall’azienda agricola Zanatta, con sede legale a Treviso e stabilimento produttivo a Olbia.
Sulle etichette facevano bella mostra di sé le indicazioni Doc, Igt e Docg. In realtà le bottiglie di Vermentino di Gallura e di Sardegna, Monica di Sardegna, Cannonau e Isola dei Nuraghi, di sardo avevano ben poco. La società avrebbe evaso le imposte sul valore aggiunto (IVA) e le accise sui prodotti alcolici, oltre ad aver falsificato le etichette e i documenti di accompagnamento delle partite di vino. La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 200 mila litri di vino contraffatto e denunciato a piede libero i responsabili della società per frode in commercio, contraffazione, falso in atto pubblico e reati fiscali.