Quanto è accaduto nel carcere di Uta non è altro che la conferma delle urgenti necessità da tempo rappresentate dagli operatori del carcere. Direttori e agenti di polizia penitenziaria lasciati spesso soli a gestire situazioni che non possono essere trattate in carcere. Occorre con urgenza trovare strutture alternative per i malati psichiatrici. Le carceri non possono essere considerate i nuovi manicomi dove nascondere il disagio.