Piu (Progressisti): “A Sassari ore di assistenza disabili a scuola insufficienti"

  “Le ore di assistenza, nelle scuole del primo ciclo di istruzione, di educatori e oss non sono sufficienti – segnala Antonio Piu, consigliere regionale dei Progressisti – il comune non può rimbalzare le responsabilità alla Regione. Ricevo diverse segnalazioni di genitori e assistenti che mi dicono che, nonostante l’anno scolastico sia iniziato da tre settimane, molti alunni con disabilità non hanno garantita l’assistenza per tutte le ore di lezione.

  Mi segnalano inoltre – aggiunge Piu – che alle richieste di chiarimenti inviate al comune di Sassari la risposta che arriva dagli uffici è un rimando di responsabilità alla Regione che ancora non ha erogato il contributo annuale. Fatto salvo che sia auspicabile che l’ente regionale provveda in tempi utili allo stanziamento e all’erogazione del contributo, il servizio di assistenza deve essere garantito dagli enti locali come stabilito dalla legge quadro sui servizi sociali (L. n. 328/2000, all’art. 6, co. 2, lett. b), che ‘attribuisce ai comuni le competenze relative all’erogazione di tutti i servizi sociali nonché delle attività assistenziali già di competenza delle province – si legge nel dispositivo - individuando quindi nel comune l’ente intestatario delle funzioni amministrative in materia di interventi sociali e di servizi alla persona’. 

  Per questo – sottolinea il consigliere - non è corretto che il comune attenda di conoscere l’entità del contributo regionale per erogare il servizio. Ha invece il dovere di trovare i fondi in bilancio, anche a costo di prelevarli da altre voci non prioritarie. Il diritto allo studio per le persone con disabilità deve essere assicurato. A questo scopo sarebbe opportuno anche un più efficace coordinamento tra uffici comunali e regionali per poter avere i fondi già all’avvio dell’anno scolastico. Trovo inspiegabile inoltre – prosegue Piu - che gli assistenti non siano compresi nel servizio mensa, costringendoli a consumare un pasto diverso da quello dello studente che seguono in tutte le attività scolastiche. 

  Essendo il pasto un ulteriore momento di condivisione e di formazione, è auspicabile che nel bando per le mense scolastiche venga considerato, oltre al numero dei maestri e delle maestre, anche quello di educatori e oss, altrimenti costretti a portarsi un pasto da casa. Sarebbe opportuno e più educativo per gli alunni – conclude - condividere il medesimo pasto con il proprio assistente”.

Cronaca

Poste Italiane, a Cagliari corso di guida sicura per i dipendenti
Poste Italiane punta sulla prevenzione degli incidenti stradali. Stamane, nella filiale provinciale di via Simeto a Cagliari, si è svolto il corso di formazione “Guida sicura”, rivolto a quindici dipendenti delle strutture aziendali delle filiali di Cagliari e Oristano, selezionati tra coloro che utilizzano veicol...

La morte di William Manca, oggi l’autopsia
Proseguono le indagini sulla morte di William Manca, 45 anni, trovato senza vita nelle campagne tra Porto Torres e Sassari. Oggi sarà eseguita l’autopsia. I carabinieri stanno ricostruendo le ultime ore dell’uomo: con chi ha trascorso la serata, se abbia assunto alcol o drog...

Addio all’azzurro Matteo Franzoso, fatale la caduta in Cile
Aveva 25 anni Matteo Franzoso, discesista azzurro cresciuto sciisticamente al Sestriere. È morto a Santiago del Cile, dove era stato ricoverato dopo la caduta di sabato scorso durante un allenamento sulla pista di La Parva. Franzoso aveva affrontato il primo salto del tracci...

Turista accusa un infarto in barca, salvato a Porto Pino
Attimi di paura ieri a Porto Pino. Un turista inglese che si trovava in barca nel golfo ha accusato un malore, riuscendo comunque a raggiungere la riva con una piccola imbarcazione a remi. Ad attenderlo sulla spiaggia alcuni bagnanti, che lo hanno aiutato a raggiungere un ch...