Luigi Contena aveva 32 anni. Venerdì scorso è stato freddato con colpi d’arma da fuoco al volto mentre andava verso l’ovile del suocero, nelle campagne di Orune.
La Procura di Nuoro ha disposto l’autopsia per chiarire ogni dettaglio, anche se di dubbi ne restano pochi. Contena è stato colpito di sorpresa, probabilmente da qualcuno armato di fucile. Un’esecuzione in piena regola.
Gli investigatori parlano di regolamento di conti. Una parola che in Barbagia si sente da decenni, anche se nessuno si abitua mai. Qui la faida è un’ombra che non smette di allungarsi.
Il sospetto è che il delitto sia legato all’omicidio di Luca Goddi, ucciso sempre a Orune nell’agosto 2023. Un dettaglio che pesa: il padre di Contena, lo scorso 20 maggio, è finito in carcere con l’accusa di essere coinvolto proprio nell’omicidio Goddi.
Ora si attende l’esito dell’autopsia per mettere ordine in questo mosaico sporco di sangue. E intanto la comunità aspetta, in silenzio, il nulla osta della magistratura per fissare la data del funerale.
Chi lo ha freddato conosceva bene i suoi spostamenti. E sapeva dove colpire.
A Orune la legge non scritta della vendetta pare non morire mai. Ma intanto la giustizia ufficiale prova a far luce. Vedremo chi arriverà per primo.