?Le parate di Caprile prima ancora che i gol di Mina e Felici regalano al Cagliari la prima vittoria in campionato. Resta fermo a un punto il Parma, che crea di più non riuscendo a superare il portiere del Cagliari. E quando ci riesce, sbatte sulla traversa. Pisacane fa debuttare dal primo minuto Belotti, che guida l’attacco con Sebastiano Esposito di fianco e Gaetano a suggerire. Dietro, c’è Yerri Mina, appena tornato dalla Colombia e vittima del fuso orario in avvio: il difensore del Cagliari si scippare all’ottavo da Pellegrino, che poi calcia forte con il destro, Caprile respinge, Cutrone prova a ribadire, ma il portiere è ancora strepitoso nella deviazione in angolo; dal corner, Ndiaye anticipa Caprile, ma alza di testa. I primi pericoli sono del Parma, come tutta la parte introduttiva del primo tempo. La squadra di Cuesta pressa alto e vanifica il tentativo di costruzione bassa, fin troppo insistito ed elementare, del Cagliari, che scivola da una parte all’altra con i difensori e poi cerca la verticalizzazione di prima: giocata codificata che il Parma disinnesca in fretta assediando la metà campo avversaria. Al 29’ Adopo sbaglia in conduzione in uscita, Bernabé con un numero gli porta via palla e poi manda al tiro Cutrone, ancora Caprile salva il Cagliari. Il “cooling break” raffredda l’iniziativa gialloblù e risveglia il Cagliari, che passa al 33’. Gaetano guadagna un angolo con un tiro deviato, dalla bandierina Obert, al secondo tentativo di cross, trova spiazzata la “zona” del Parma: Ndiaye si ritrova a doverne controllare due, perché si occupa di Mina, ma gli sbuca Belotti alle spalle. Il senegalese finisce per bucare due volte: Il Gallo colpisce e Suzuki respinge, Mina anticipa Ndiaye e ribadisce in gol. Il vantaggio scioglie un po’ la manovra del Cagliari, aiutata dalle difese palla di Sebastiano Esposito e Folorunsho, ma lo sviluppo in verticale resta problematico. Il Parma riprova il forcing e il Cagliari si chiude con lucidità davanti a Caprile. Cuesta allora aumenta la quota dribbling: dal 1’ della ripresa c’è Oristanio al posto di Ordonez, linea a due in mezzo con Bernabé-Sorensen e doppio trequartista con Cutrone e l’ex Venezia dietro Pellegrino. E di nuovo Parma pericoloso: punizione-cross di Valeri, Ndiaye di testa, il solito Caprile che balza basso per deviare in angolo. Seba Esposito conduce le ripartenze del Cagliari e all’8’ manda al tiro Gaetano, che chiude troppo il sinistro dopo aver saltato Sorensen. Palestra e Deiola rilevano Zappa e Gaetano, Cagliari sempre sotto pressione: al 12’ cross di Oristanio da destra, Cutrone gira di testa largo di pochissimo. È il momento migliore del Parma che immette Almqvist in spinta alta a destra e sfiora altre tre volte il pareggio, clamorosa la seconda: prima Bernabé disegna con il sinistro con fin troppa accuratezza e sfiora l’incrocio, poi su cross basso di Valeri Cutrone gira basso con il sinistro, ci arriva Caprile, infine affondo di Almqvist e palla sul dischetto per Oristanio che con il destro non è preciso come con il sinistro e scheggia la traversa. Felici e Borrelli danno ossigeno all’attacco del Cagliari, e presto arriva il raddoppio. Palestra sgasa a destra, fa 50 metri di campo, si appoggia a Borrelli che serve Adopo in sovrapposizione: il diagonale non irresistibile è deviato da Suzuki sul palo, a rimbalzo il più lucido è Felici che infila il 2-0. L’uscita di Bernabé per crampi toglie ulteriore slancio all’iniziativa del Parma, che rischia ancora quando Folorunsho ha la porta spalancata ma Circati lo stoppa in tackle. Djuric e Keita non aggiungono pericoli, il Cagliari festeggia il primo successo stagionale.