6ª Tappa Giro donne: Lippert in fuga da lontano si aggiudica la tappa

  159 km con 2000m di dislivello, tappa mossa 10 salite più o meno dure ed altrettante discese ed un arrivo in salita all’ultimo GPM di Chieti. Le maglie alla partenza sono: Rosa Longo Borghini, Rossa Kopecky Azzurra Emond Bianca. Niedermaier. Non hanno preso il via Kessler Wiel e Pirrone. Le atlete si muovono alle 9:55 verso il km 0 e dopo 6,5 km di trasferimento comincia la corsa. Un inizio compatto senza tentativi di attacco, dopo 12 km cominciano i saliscendi che caratterizzano tutto il resto della frazione, siamo ai piedi dello stratto che porterà al bivio di Torano, le atlete affrontano compatte questi 2,2 km con una pendenza importante superiore al 9%, nessuna fa la differenza davanti, ma invece cominciano a perdere contatto in coda al gruppo atlete veloci come la Consonni, la strada porta poi a Sant’Onofrio, e da li torna a salire verso il bivio Campli, una salita pedalabile al 3% ed infatti qui non si stacca nessuno nonostante l’alta velocità mantenuta. La prima ora di corsa è passata con una media di 35,1 km/h. La corsa arriva a Campli, da dove poi si arriva al Traguardo Volante di Teramo, gruppo compatto, nonostante in salita ci sia stato qualche tentativo di attacco, ed il traguardo volante se lo aggiudica Arlenis Sierra della Movistar, 12 punti per lei, mentre la maglia rossa Lotte Kopecky prende solo 2 punti transitando settima. 

  Si sale ancora, GPM di Cermignano di 3ª categoria, una salita lunga di 9,5 km al 4%, gruppo che perde ancora pezzi per strada, altre atlete si staccano, ma nessun attacco scompagina ancora la corsa mentre mancano 85 km all’arrivo. Il gpm viene conquistato dalla Ghekiere della AG Insurance-Soudal che batte in volata la maglia azzurra Emond. A -70 km si sale ancora ma non sembra che possa prendere il largo nessuna fuga. A -54,4 km ha preso il largo una fuga formata da Gerritse e Vigilia che a -53,8 km hanno già un vantaggio di 38”, secondi destinati a scendere col gruppo che dopo poche centinaia di metri recupera e ora il ritardo a -53km è di 20”, Vallieres, Mill e Steels escono dal gruppo e raggiungono le fuggitive, sono in 4 al comando a -52,5 km, gruppo che reagisce aumentando il ritmo ed altre atlete si staccano poco prima della salita che porta al secondo GPM di giornata. A -51,8 km gruppo che torna compatto, fuga fallita ma c’è un buco tra il gruppo delle migliori e le attardate che ora sono molte di più. Gruppo allungato ed in forte velocità nella discesa che precede la salita di Penne 3ª categoria al 6.8%. Appena comincia la salita un’atleta della EF prova ad allungarsi a -47,2 km, ma il gruppo non vuole lasciarla andare. Dietro dopo il gruppo principale altri due gruppetti di atlete che si erano staccate. A fare andatura dura la Dsm-firmenich, l’intento è fare selezione tra le big. Anche Clara Emond tra le atlete staccate. A -41,3 km una mini volata per il GPM di Penne, vinta da Rojaklers. Caduta a -39,9 km dell’atleta Chabbey che ha picchiato le gambe su una ringhiera di metallo, scivolando in curva. Coinvolta anche la Arzuffi. Si avvantaggia un quartetto di atlete a causa di questa caduta, 21“ di vantaggio per Edwards, Santesteban, Lippert e Magnaldi, la prima conquista il GPM, in gruppo Lotte Kopecky si mette in testa a tirare per rientrare, Valtulini scivolata anche lei in un tornante in discesa dopo il GPM. A -31,8 km si muove Lotte Kopecky, e Longo Borghini si mette alla sua ruota, alla fine si rialza. Gruppo in ritardo di 1:24 a -28,9, la Kopecky tenterà un attacco alla maglia rosa sul finale probabilmente, avendo solo 3 secondi di ritardo in classifica. Alle altre big conviene far andare la fuga di oggi, e si giocheranno tutto domani. Quando mancano 25 km all’arrivo, le battistrada hanno un vantaggio di 1:43 rispetto al gruppo, che non guadagna ma perde, con andatura regolare. A -24 km, cominciano gli scatti in gruppo della Fisher Black, ma il gruppo risponde, aument5ando il ritmo e guadagnando 10”. 

  Gruppo che si risistema sull’intera sede stradale. A -22,2 km le 4 donne al comando riprendono a guadagnare, a -17,1 km 1:50 il ritardo del gruppo nell’intera sede stradale, la quiete prima della tempesta, sarà nella salita finale che esploderà la corsa per il gruppo maglia rosa. A -5,7 km gruppo maglia rosa a 1:56 rispetto alle donne al comando, che aumenta il ritmo. Si staccano altre 3 atlete a -4,6 km. A -4,4 km Santesteban sembra staccarsi dalla fuga, non ce la fa e si rialza. Ritmo che fa male in gruppo, a -3.7 km diverse le vittime che si staccano. Fuga, con 3 donne ora al comando, che vede ridotto il suo vantaggio di 1:04 con la Magnaldi che detta un ritmo forte per mettere tossine sulle gambe delle avversarie, in gruppo a -2,7 km parte Kopecky con la Longo borghini che non la molla alla sua ruota e va al contrattacco, Longo borghini che stacca la Kopecky, Kopecky che sta ora alla sua ruota e riprendono la Santesteban, dopo le prime fiammate ecco che il loro ritmo torna regolare il gruppo rientra su di loro. Parte la Rojackers ma non fa la differenza. Gruppo che torna ad avere 33” rispetto alle attaccanti. Longo Borghini sta bene e va a marcare in discesa la maglia bianca che era passata in testa. 400 metri al traguardo per le battistrada, parte la volata nell’ultimo rettilineo, e la Lippert si aggiudica la tappa! Longo Borghini passa davanti nel gruppo e mantiene la maglia rosa! Domani sarà la giornata della verità!

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