Successi italiani e internazionalizzazione al centro dei Campionati Internazionali di Karate a Malta

  La partecipazione italiana ai prestigiosi campionati di karate svoltisi a Malta dal 21 al 24 marzo 2024, l'International Karate Championship Malta Open 2024 e il World Karate Championship WKA 2024, si conclude con un bilancio straordinariamente positivo. Con oltre 1800 atleti provenienti da tutto il mondo, il torneo ha messo in luce il karate come uno sport di respiro internazionale, capace di unire culture e nazioni diverse attraverso la passione per la disciplina. Il successo italiano si è tradotto in prestigiose vittorie e importanti esperienze. 

  Oltre alla medaglia d'oro conquistata da Francesco Marongiu nella specialità kumite Master Shobu Sanbon, altri atleti hanno brillato sul podio: Simone Garau ha ottenuto l'oro nel kata e il bronzo nel kumite, dimostrando versatilità e maestria in entrambe le discipline. Barbara Serventi ha conquistato l'argento nel kumite, mostrando grande determinazione e tecnica. Mattia Porcu ha portato a casa due bronzi, uno nel kata e uno nel kumite, confermando il suo talento in entrambi gli ambiti. Aurora Moretti ha eccelso con un argento nel kata e un argento nel kumite, sottolineando la sua eccellenza e la sua competitività a livello internazionale. 

  Questi risultati sottolineano non solo il successo sul podio, ma anche la ricchezza dell'esperienza vissuta dagli atleti, arricchita dal confronto con avversari di altre nazioni e culture. La partecipazione a questi campionati ha evidenziato l'importanza degli scambi culturali nello sport, contribuendo alla crescita personale e sportiva degli atleti. I campionati hanno visto la partecipazione di 30 paesi, tra cui Stati Uniti, Nigeria, Brasile, Polonia, Galles, Nepal, Azerbaijan, Italia, Scozia, Inghilterra, Germania, Francia, Egitto, e Algeria, testimoniando l'ampia rappresentanza internazionale e l'universalità dello sport del karate. 

  L'evento di Malta si conferma così un punto di riferimento per il mondo del karate, un luogo di incontro dove atleti di diverse nazionalità si sfidano e si conoscono, portando a casa non solo medaglie, ma anche un bagaglio di esperienze e amicizie che trascende i confini sportivi. L'Italia, con i suoi eccellenti risultati e la forte presenza sul podio, ha dimostrato ancora una volta il suo ruolo di protagonista nel panorama internazionale del karate.

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Sport

Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.