Global Solo Challenge, il sardo Mura sfida 17 skipper

  Andrea Mura salpa per la Global Solo Challenge. Sabato la partenza da Marina Corun~a, in Spagna, per una regata in solitaria: 120 giorni in mare, la metà serviranno per circumnavigare l'Antartide. Niente scali, niente assistenza. Obiettivo dello skipper cagliaritano e della sua Vento di Sardegna è annullare il distacco con le 15 barche partite prima di lui e tagliare il traguardo al comando. Sono 18 gli skipper, provenienti da 11 nazioni, iscritti alla Global Solo Challenge.

  Il primo velista è salpato a fine agosto e al momento si trova ben oltre il primo capo, il Capo di Buona Speranza. Il viaggio è iniziato domenica 22 ottobre: insieme a Marco Argiolas, che ha curato tutta l'impiantistica della barca, Mura è salpato da Porto Corallo, in Sardegna. Ora un viaggio planetario, percorrendo 26.000 miglia nautiche intorno al mondo circumnavigando l'Antartide, attraverso un percorso che passa per i tre grandi capi: Capo di Buona Speranza (Sud Africa), Capo Leeuwin (Sud Australia) e Capo Horn (Sud America). Il giro del mondo è stato preparato da Mura in pochi mesi e il percorso per raggiungere il porto di La Coruna da Cagliari è stato fondamentale per testare la barca: circa 1500 miglia di navigazione in tre settimane con stop tecnici dettati dal meteo: Algeri, Portimão e Cascais.

  "È Eolo che decide se e quando posso dormire - scherza Mura - mi sto preparando a non entrare mai nella fase Rem, per evitare dunque il momento del sonno profondo, per poter andare sempre al massimo senza dover rallentare". Ma anche un grande allenamento alla gestione della cambusa, che comprende, oltre agli integratori, prodotti tipici sardi come pasta e bottarga. La barca è Vento di Sardegna, Open 50 realizzato su progetto di Felci Yacht Design nel 2000 e acquistato da Mura nel 2007. Per la Global Solo Challenge, è stata dotata dei più sofisticati dispositivi tecnologici e preparata per essere totalmente green e autosufficiente durante i quattro mesi di navigazione con 14 pannelli solari custom montati sul ponte.

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