Con una prova di forza e costanza, Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, su Skoda Fabia Evo (con un tempo di
39’08”2), hanno vinto il 1º Rally Sulcis Iglesiente, con un tempo di 39’08”2. Il pilota di Arbus, presidente della
Scuderia Sardegna Racing, e il suo fidato navigatore cagliaritano oggi hanno vinto sei delle nove prove in programma
e sono passati in testa al termine della sesta speciale, nel primo pomeriggio, mantenendo poi il vantaggio fino
all’ultimo passaggio sulla “Perdaxius”.
L’equipaggio Gessa-Pusceddu, che aveva chiuso la giornata del sabato in
seconda posizione, a 5 decimi dagli smeraldini Siddi-Maccioni, ieri vincitori della speciale in notturna, è salito sul
gradino più alto del podio di Iglesias precedendo proprio il selargino Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, portacolori
della Porto Cervo Racing a cui non è bastato vincere le speciali numero 8 e 10 per colmare il gap accumulato, che
alla fine è stato di 14”3. Terzi, a 29”8, i torinesi Claudio Marenco e Marina Melella (Skoda Fabia Evo a 29”8), che
hanno corso coi colori della Sardegna Racing e vinto la seconda speciale odierna, la “Nuxis-Santadi 1”. Ottimo
quarto posto assoluto per i portacolori di Mrc, Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu, a 54”7, davanti a Francesco
Farci e Francesco Fois, alfieri della Mistral Racing, scuderia organizzatrice. Sesti assoluti Vittorio Musselli e
Claudio Mele, settimi Roberto Cocco e Sergio Deiana, ottavi Maurizio Mei (sulcitano trapiantato a Bologna) e
Massimiliano Bosi. Noni assoluti e primi tra le “due ruote motrici” Giuseppe Mannu e Angelo Medas del
Magliona Motorsport, decimi Gianluigi Goddi e Stefano Pudda.
Al traguardo 31 delle 44 auto al via del Rally
Moderno.
La manifestazione è stata organizzata dalla Mistral Racing, col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di
Sardegna e di Aci Cagliari.
Rally Storico. Il Rally Sulcis Iglesiente Historic lo è stato per due motivi, non solo per le auto storiche in gara,
come si evince dal nome, ma perché sul podio, per la prima volta, sono saliti tre piloti con lo stesso cognome,
Pes di San Vittorio. A vincere è stato Giulio Pes di San Vittorio, presidente del Comitato Regionale Aci e di Aci
Sassari ha corso su Peugeot 205 in coppia col fidato Marco Pala, vice presidente dell’Aci turritano, con cui è stato
al comando della gara dalla prima all’ultima prova. A cercare di insidiare il loro primato è stato il primogenito Pietro
Pes di San Vittorio, che navigato da Veronica Cottu su Opel Kadett Gsi ha chiuso ad appena 1”5 dal padre e ha
preceduto il fratello Enrico, che su Peugeot 205, con Nicola Romano alle note, ha conquistato il terzo posto con un
distacco di 3’06”8.