Alghero Marathon alla mezza maratona di Chia, Villacidro skyrace e Currendi in Pischera

  Con la disputa della Chia Laguna Half marathon, ritornata ad aprile mentre nel 2021 fu ad ottobre, si è aperta anche in Sardegna la stagione 2022 delle gare su strada sulla distanza dei 21km. In epoca pre Covid il ruolo di tagliare il nastro spettava alla mezza maratona del Giudicato d’Arborea di Oristano sempre calendarizzata nella domenica successiva alla Sartiglia e quest’anno ricollocata a settembre. Senza ombra di dubbio la mezza maratona di Chia, giunta alla decima edizione, è tra le più severe ed impegnative tra le gare sui 21km che si disputano in Sardegna.

  Ad un 78% di tratto pianeggiante e un 13.5% di discesa, la vera differenza la fanno gli 8,5% di forti salite poste al 13km e 17km. Pendenze non severe ma alquanto fastidiose da affrontare due volte di cui una poco prima del giro di boa. Il percorso lungo la costa sulcitana di Chia-Domus de Maria è caratterizzato da lunghi rettilinei e dall’alternarsi di salite e discese attraverso oasi naturali, baie e intere aree di macchia mediterranea che ripaga la fatica con panorami mozzafiato. Percorso di gran lunga inadatto per ottenere il record personale sui 21km. Per gli oltre trecento partecipanti, oltre un centinaio dei quali iscritti per la mezza maratona mentre gli altri hanno disputato una 10km e 5km, nemico supplementare è stato il vento. Alghero Marathon ai nastri di partenza con cinque atleti. Nella mezza maratona quarto assoluto e primo tra gli SM40 per il bosano Giuseppe Cossu piazzatosi ai piedi del podio dietro il vincitore Marco Fiorini che ha preceduto Emanuele Generali ed Angelino Atzu, con il tempo di 1h17’58 alla splendida media di 3’42/km con buona pace dell’altimetria del percorso. Altrettanto positiva la prova di Gianluca De Filippis alla sua terza esperienza a Chia. Con 1h34’36 ha fatto meglio di un minuto rispetto al 2018 che gli vale il 13mo posto SM45 ed il quarantaseiesimo assoluto. Luca Taras ha concluso la fatica dopo 1h52’06 (31° SM45) mentre Antonio Patta, al ritorno sui 21km dopo quasi quattro anni, cronometro finale di 1h57’20 (38° SM45). Luigi Ruiu si è, invece, cimentato sui 10km (46’). Dalla strada alla corsa in montagna con la Villacidro SkyRace riservata agli amanti del trail ed ultra trail ed inclusa nel calendario della FISky. 

  Distanze di 21,8km con 1915 metri di dislivello e una massacrante 58,6km conditi da 5057 metri di dislivello positivo. E’ proprio a quest’ultima prova che ha preso parte Massimiliano Verde portando a termine l’impresa al dodicesimo posto dopo 11 ore mezza di gara. “Bellissima esperienza. Paesaggi bellissimi, montagne fantastiche e panorami mozzafiato. Ma quanto è bella la nostra Sardegna - afferma il bluerunners algherese”. 

  Il percorso ricalcava in minima parte la Skyrace da quasi 22km estendendosi sulle catene montuose e raggiungere la quota massima di 1248 metri slm del monte Linas, massiccio granitico che nulla ha da invidiare alle Alpi, fatto di pareti scoscese e solcato da torrenti e cascate, coperto di fitti boschi e profumato di macchia mediterranea. Nella mattinata del 25 aprile, infine, San Teodoro ha ospitato la Currendi in Pischera, sesto trofeo del Fenicottero, memorial Alberto Ventroni. Manifestazione di corsa sui 9km che si è svolta lungo i percorsi naturalistici adiacenti la laguna di San Teodoro. In gara per l’Alghero Marathon Domenico Panfili ventiquattresimo assoluto. 

  Ad accompagnare papà Domenico c’erano la piccola Matilde, sesta nei 300 metri riservata ai pulcini, ed Emma decima nei 600 metri delle Esordienti B.

Sport

Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.