Era convinto di essere diventato ricco dopo una vita di stenti,
un pensionato di 87 anni di Roma,
la cui storia ha dell' incredibile.
Nei giorni scorsi ha giocato una schedina del SuperEnalotto,
e la mattina seguente si è recato in edicola per acquistare alcuni quotidiani.
ha controllato la schedina e i numeri giocati
combaciavano perfettamente con l'ultima estrazione.
Assolutamente sicuro di essere diventato
milionario,
ha ben pensato di rintracciare e ringraziare la Dea Fortuna
per essere stato baciato in quel modo,
ma poi ha deciso di prendersi il sicuro e si
è recato al primo tabacchi nelle vicinanze per ritirare la vincita.
Presentatosi nella ricevitoria con il sorriso a 2500 denti,
Ha estratto la schedina dichiarando la vincita milionaria,
ma il titolare gli ha fatto notare che i suoi numeri non erano vincenti,
in quanto per cause ancora da chiarire,
il quotidiano in questione ha pubblicato una sequenza errata,
ma identica a quella giocata dall' anziano.
quest' ultimo,
deluso dal pesce d'aprile anticipato,
e colto quasi da malore,
il pensionato non si è limitato all'ordinario "no comment",
ma ha espresso il suo disappunto.
I miei sogni sono finiti in frantumi.
una frase che esprime tutta la sua delusione,
soprattutto perché ricorderà questo episodio come il pesce d'aprile con beffa,
in quanto sarà costretto anche a raccogliere i
cocci dei suoi sogni frantumati,
per evitare che qualcuno ci metta i piedi.