A Nuoro, i Carabinieri hanno fermato un automobilista che viaggiava più brillo che lucido. Sabato notte, durante un controllo di routine, i militari hanno notato la sua guida incerta e lo hanno sottoposto all’alcol test. Risultato: 2,09 grammi per litro, più del triplo del limite consentito.
La serata non è finita lì. Nella perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno trovato un involucro con 21 grammi di marijuana. Poco, ma abbastanza per far scattare la segnalazione alla Prefettura e la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
La macchina è stata sequestrata, la patente ritirata. L’uomo dovrà ora rispondere delle violazioni previste dal Codice della Strada.
I militari ricordano — con tono che ormai suona come un proverbio — che mettersi al volante dopo aver bevuto o fumato non è solo vietato: è stupido. Non tanto per la multa o la denuncia, ma perché in un secondo si può trasformare una notte qualunque in un disastro.
Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari. Toccherà alla magistratura stabilire le responsabilità. Intanto, una certezza c’è: l’alcol e la strada continuano a fare cattivo matrimonio, e ogni brindisi di troppo rischia di finire davanti a un giudice invece che a un bancone.