La notte di San Lorenzo, a Maristella, non sarà fatta solo di stelle cadenti. Domenica 10 agosto la borgata algherese ospiterà la prima edizione della Festa dell’Olio Evo, una serata tra stand, degustazioni, musica e riflessione culturale. L’obiettivo? Dare inizio a un appuntamento destinato a durare.
«Una peculiarità della nostra borgata che vuole avviare un percorso virtuoso per diventare un evento fisso, così come lo è diventato la Sagra della Fragola per Sa Segada – ha detto il sindaco Raimondo Cacciotto – e questo sarà possibile grazie all’impegno del comitato di Maristella e dell’Associazione EduAgroMaris, promotori dell’iniziativa che abbiamo condiviso da subito. Ogni borgata si caratterizza per le sue specificità che devono essere esaltate e promosse, e l’Amministrazione sostiene con favore questi percorsi».
In effetti, a Maristella l’olio non è un contorno. È tradizione, lavoro, economia. Si parla di circa 300 ettari di terreni olivetati, un patrimonio agricolo che affianca quello vitivinicolo e che, in silenzio, dà reddito a decine di famiglie. Il 10 agosto, a partire dalle 18:00, saranno proprio loro – i produttori – al centro della scena.
Gli stand offriranno degustazioni curate dal gruppo di volontari Pro Restauro, con la presenza di Campagna Amica di Coldiretti. Non mancheranno le grigliate, le zippulas delle maestre panificatrici di Olmedo, il vino locale e lo spettacolo musicale.
«Il fattore culturale e identitario della manifestazione – ha sottolineato l’assessora alle Attività produttive Ornella Piras insieme al presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu e al presidente del Consiglio comunale Mimmo Pirisi – mette in mostra il lavoro di tante famiglie e l’economia che genera per la borgata e per il tessuto economico cittadino».
Alla presentazione dell’iniziativa, che si è tenuta a Porta Terra, erano presenti anche Tonina Desogos, presidente del comitato di borgata di Maristella, e i rappresentanti delle aziende Accademia Olearia e Antica Compagnia Olearia. Con loro anche Antonio Gavino Fois e Antonello Fois, quest’ultimo in doppia veste: produttore e presidente della Coldiretti Nord Sardegna.
Nel cielo passeranno le stelle, sulla Terra scorrerà l’olio. E se tutto andrà come sperano, quella del 10 agosto sarà solo la prima di molte notti buone.