Siccità nella Nurra: stop all’acqua a La Crucca e Bancali, esplode la protesta degli agricoltori


La situazione nelle campagne della Nurra si fa ogni giorno più tesa. Dal 13 giugno scorso, l’acqua irrigua è stata interrotta a La Crucca, Bancali e anche a Tanca Farrà, nell’agro di Alghero. L’allarme è stato lanciato dal Centro Studi Agricoli, che denuncia «il fallimento totale della programmazione dei turni irrigui proposti e programmati dal Consorzio di Bonifica della Nurra».

Secondo quanto riferito dall’associazione agricola, l’interruzione sarebbe avvenuta senza alcun preavviso, lasciando centinaia di ettari coltivati senz’acqua in piena estate, nonostante un calendario irriguo firmato e concordato appena un mese fa. Le aziende agricole, spiegano, rischiano ora danni incalcolabili e la perdita dell’intera produzione.

«Ad oggi, 17 giugno, nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita agli agricoltori, né si conosce la tempistica per il ripristino del servizio. Questo silenzio istituzionale è un insulto a chi lavora la terra ogni giorno», denuncia il Centro Studi Agricoli.

L’associazione riferisce anche di avere raccolto informazioni ufficiose secondo cui l’acqua presente nello sbarramento sul fiume Mannu – in località La Crucca, da cui il Consorzio attinge tramite elettropompe – sarebbe stata utilizzata da ENAS o da altri soggetti. Su una capienza di circa 300 mila metri cubi, 200 mila sarebbero stati utilizzati da ENAS e circa 100 mila sversati a mare. Ancora più grave, secondo le informazioni raccolte, la voce secondo cui si tratterebbe di reflui fognari provenienti dal Comune di Sassari. «Se confermata, questa circostanza rappresenterebbe un fatto di inaudita gravità».

Il Centro Studi Agricoli punta il dito contro l’intero sistema regionale di gestione delle risorse idriche: «Condanniamo con fermezza l’incapacità gestionale e l’irresponsabilità e denunciamo il totale fallimento del sistema regionale di gestione delle risorse idriche. Siamo di fronte a un sistema che sta mettendo in ginocchio gli agricoltori sardi, traditi da enti che invece dovrebbero tutelarli».

Nelle prossime ore sarà inviata una richiesta urgente di intervento al Prefetto di Sassari e il Centro Studi Agricoli ha dato mandato ai propri legali «per valutare la sussistenza di eventuali responsabilità non solo a carico del Consorzio, ma anche degli enti regionali preposti». L’associazione chiede risposte e chiarezza, dichiarando: «Non vorremmo trovarci di fronte a un incomprensibile conflitto fra enti e ci auguriamo che questo sia solo ed esclusivamente sospetto».

A chiudere il durissimo atto d’accusa è il presidente Tore Piana: «Non accettiamo più silenzi, scaricabarile e prese in giro. Se qualcuno ha deciso di condannare gli agricoltori alla morte economica, allora sappia che noi combatteremo con ogni mezzo lecito per difendere chi lavora e produce. Basta acqua negata. Basta umiliazioni. Chi ha sbagliato deve pagare».

Cronaca

Sardegna: lunedì di fuoco, venti incendi in tutta l’isola
Lunedì di fuoco in Sardegna. Venti gli incendi registrati oggi sul territorio regionale, tre dei quali hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei della flotta regionale e nazionale. Il primo rogo è divampato questa mattina nelle campagne di Bonorva, in località C. Pettened...

Dramma in casa Virtus Bologna: Achille Polonara bloccato dalla leucemia
In vantaggio 2-0 nella finale scudetto 2025 contro Brescia, la Virtus Bologna deve affrontare il dramma di Achille Polonara, colpito da una leucemia da cui si sta già curando in questi giorni. L'annucio sulle condizioni del 33enne cestista arriva direttamente dal club emiliano: "Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica che nel corso delle ultim...

La Sardegna resta povera, ma almeno l’inflazione la sfiora appena
Ogni tanto, anche nell’aritmetica impietosa dell’economia, le classifiche regalano ai sardi una consolazione. Secondo gli ultimi dati Istat, la Sardegna è quasi immune ai rincari che altrove mordono il portafoglio con la furia dell’inflazione. Cagliari, Sassari e Olbia-Tempio figurano stabilmente in fondo alla cla...

Capoterra: arrestato dopo 14 anni di violenze sulla compagna
Quattordici anni. Tanto è durato l’inferno domestico per una donna di Capoterra, prima che trovasse il coraggio di denunciare l’uomo con cui viveva. Percosse, minacce e vessazioni psicologiche, spesso consumate davanti ai tre figli minorenni, hanno segnato la convivenza dal 2011.

Paulis Medievalis: il successo dell'Abbazia che torna a vivere
Conclusa con entusiasmo e grande partecipazione di pubblico la prima edizione di Paulis Medievalis, la rievocazione storica ambientata presso l’Abbazia di Nostra Signora di Paulis, nel cuore del Coros, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco A. Tavera di Ittiri. Due giornate, il 7 e 8 giugno, che hanno trasformato il sito monastico in un l...

Alghero: Mulas salva due assioli, e qualcuno continua a dare degli allocchi ai politici
Chi, come tanti, è sempre pronto a distribuire patenti d’incompetenza ai politici, oggi dovrà mordersi la lingua. Perché, a voler essere sinceri — e ogni tanto serve — c’è ancora chi, tra un consiglio comunale e l’altro, trova il tempo di compiere piccoli gesti di civiltà e buon senso. Non si tratta di proclami o di passerelle, ma di una faccend...

Maracalagonis, muore il 61enne accoltellato dalla moglie
Non ce l’ha fatta il 61enne di Maracalagonis ferito a coltellate dalla moglie durante una lite domestica. Dopo due giorni di agonia, l’uomo è deceduto questa mattina nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Brotzu di Cagliari, dove era stato ricoverato venerdì in condizioni disperate.