Olbia, dispersi in mare due fratelli: ricerche in corso tra Golfo Aranci e la costa

OLBIA – Non hanno fatto ritorno a terra e da ieri sera sono ufficialmente dispersi in mare due fratelli di 20 e 24 anni, G.D. e L.D., usciti all’alba per una battuta di pesca nelle acque tra Olbia e Golfo Aranci. Le ricerche sono in corso da ore, coordinate dalla Capitaneria di porto di Olbia e condotte con l’impiego di una motovedetta, un gommone e un elicottero AB412 decollato dalla base dell’Aeronautica militare di Decimomannu.

I due giovani erano partiti a bordo di un natante in vetroresina di colore bianco, facendo rotta verso nord-est. Secondo quanto riferito dai familiari, il rientro era previsto nel primo pomeriggio di sabato 19 aprile. Ma con il calare della sera e l’assenza di notizie, la compagna di uno dei due ha allertato la Sala operativa della Guardia Costiera, facendo scattare immediatamente il dispositivo di ricerca.

I telefonini dei due fratelli risultano irraggiungibili dalle ore 16: l’ultima cella agganciata li collocava ancora in mare aperto, ma da allora ogni tentativo di contatto è stato vano. Le condizioni meteorologiche nella zona, nel corso della giornata, sono peggiorate, complicando ulteriormente le operazioni.

Le ricerche proseguono anche via terra, lungo i tratti costieri accessibili tra Olbia e Golfo Aranci, nella speranza di individuare segnali o indizi utili. Al momento non si segnalano avvistamenti dell’imbarcazione né altri elementi che possano chiarire la dinamica dell’accaduto.

La Prefettura di Sassari è stata informata e segue con attenzione l’evolversi della situazione. Le prossime ore saranno decisive per capire se si tratta di un’avaria, di un incidente o di un imprevisto che ha impedito il rientro. Familiari e amici sono in apprensione e si sono recati sul posto, in attesa di notizie.

Il mare, come spesso accade, si conferma imprevedibile. La macchina dei soccorsi è attiva senza sosta: si continua a cercare.

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