A San Vero Milis si è consumato un atroce atto di violenza: un intero gregge di 50 pecore è stato sgozzato in un chiaro gesto intimidatorio. L'orribile scoperta è stata fatta da Enzo Bussu, un allevatore 52enne del luogo, che ha trovato il suo gregge massacrato. Sconvolto, ha immediatamente allertato le forze dell'ordine.
Mentre le indagini sono in corso per rintracciare i colpevoli di questo gesto efferato, la comunità si trova a fare i conti con la brutalità dell'atto e le sue conseguenze. Il danno economico inflitto a Bussu è considerevole, stimato in oltre 10.000 euro, ma il costo emotivo è incommensurabile.
Un veterinario dell’Asl di Oristano è intervenuto sull'episodio, cercando di fornire supporto e comprendere meglio la dinamica dei fatti. Questo attacco non solo ha portato perdita e dolore ma ha anche sollevato questioni urgenti sulla sicurezza nelle aree rurali, esponendo la vulnerabilità dei piccoli allevatori.
L'intera vicenda lascia una traccia di dolore e indignazione tra gli abitanti, uniti nella speranza che giustizia venga fatta. La comunità attende ora risposte e azioni concrete per prevenire che simili atrocità si ripetano, evidenziando la necessità di protezione e sostegno per chi vive e lavora nelle campagne.