Tantissimi auguri a Sebastian Vettel, che oggi compie 38 anni. Ancora oggi è considerato uno dei piloti più forti e vincenti nella storia della F1. È nato a Heppenheim e, all'età di 8 anni, ha iniziato a correre con i kart a Kerpen, dove vinse tantissimi titoli. Corse anche in altre categorie: nel 2003 esordì nel campionato tedesco di Formula BMW e vinse 18 gare su 20 totali; poi, negli anni successivi (2006 e 2007), partecipò alla Formula 3 Euro Series e alla Formula Renault 3.5, dove ottenne la sua prima vittoria al Nürburgring.
Proprio nel 2007 arrivò per il tedesco l'esordio in F1: prima con la BMW Sauber al posto dell'infortunato Robert Kubica, ottenendo un ottavo posto negli Stati Uniti (Indianapolis). Dal GP dell'Ungheria viene ingaggiato dalla Toro Rosso (oggi VCARB), prendendo il posto dello statunitense Scott Speed e a Shanghai ottenne un ottimo quarto posto. Venne confermato dal team di Faenza anche per il 2008 e si classificò ottavo con 35 punti. A Monza vinse per la prima volta, diventando il più giovane a vincere un GP di F1 all'età di 21 anni e 73 giorni, dopo un dominio sul bagnato dall'inizio alla fine. Fu anche il primo successo nella storia della Toro Rosso.
Nel 2009 si trasferì in Red Bull e prese il posto di Coulthard, ritiratosi l'anno prima. Fece coppia con Mark Webber e, a fine stagione, arrivò al secondo posto in classifica con 84 punti. Nelle stagioni 2010, 2011, 2012 e 2013 divenne campione del mondo con il team di Milton Keynes. Nel 2013, dal GP del Belgio fino a quello di Abu Dhabi, vinse nove gare consecutive e si laureò campione con 397 punti.
Il 2014 fu un anno difficile sia per lui che per la Red Bull: con il cambio dei motori (i nuovi V6 turbo), la Red Bull non fu la monoposto più forte della griglia e venne superata dalla Mercedes. Vettel conquistò solo tre podi e arrivò al quinto posto con 167 punti.
Dal 2015 al 2020 ha guidato per la Ferrari: per quattro stagioni ebbe come compagno di box Raikkonen. Conquistò la sua prima vittoria con la rossa in Malesia e poi si ripeté a Budapest e Singapore. Nel 2016 la scuderia di Maranello ebbe molti problemi di affidabilità e il tedesco conquistò sette podi. Nei due anni successivi (2017 e 2018) ebbe la grande occasione di vincere il mondiale con il Cavallino Rampante lottando con l'inglese della Mercedes Lewis Hamilton, ma ottenne due secondi posti in classifica. Nel GP di Hockenheim del 2018, corso sotto la pioggia, Vettel terminò nella ghiaia e si ritirò anzitempo dalla gara. In quel momento entrò in una brutta crisi psicologica.
Nel 2019 ebbe un nuovo compagno di scuderia: Charles Leclerc. Ottenne una sola vittoria a Singapore e si piazzò quinto nella classifica piloti con 240 punti. Nel 2020, la SF-1000 fu progettata malissimo ma, nonostante la stagione deludente, ottenne un inaspettato terzo posto a Istanbul Park sotto la pioggia partendo dalle retrovie. Non saliva sul podio dal GP del Messico dell'anno precedente.
Nel 2021 e nel 2022 ha corso per l'Aston Martin, trovando come compagno di team il canadese Lance Stroll: nel primo anno arrivò secondo a Baku e in totale ottenne 43 punti, terminando dodicesimo in classifica, mentre nel 2022 arrivò sempre dodicesimo con 37 punti. Nell'ultimo GP della sua carriera ad Abu Dhabi terminò in zona punti con un buon decimo posto. Nella stagione 2023 gli succedette Fernando Alonso.
Riepilogando, il pilota tedesco, in termini di risultati, ha vinto quattro mondiali con la Red Bull e ha conquistato complessivamente 53 vittorie, 122 podi, 57 pole position e 38 giri veloci.
Riguardo alla sua vita privata, Sebastian è sposato con Hanna Prater (sua fidanzata dai tempi del liceo) e ha tre figli.