Trentadue squadre, otto nazioni, quattro giorni di calcio giovanile di altissimo livello. Dal 30 maggio al 2 giugno la Sardegna si trasforma nel cuore pulsante del calcio internazionale con la 28ª edizione del Torneo mondiale “Manlio Selis” – Sardegna Cup, appuntamento ormai imprescindibile per la categoria Giovanissimi. A ospitare le gare saranno i campi di Loiri Porto San Paolo, Monti, Budoni, Arzachena e Olbia, quest’ultima sede della finalissima.
Il “Selis” è molto più di un torneo. È un simbolo. Un punto fermo per lo sport giovanile europeo che ogni anno si rinnova e cresce. Lo testimonia l’adesione di società professionistiche del calibro di Juventus, Milan, Roma, Inter, Espanyol, Flamengo, Talleres, e quella delle migliori realtà dilettantistiche italiane e sarde. Il Lokomotiv Kiev, costretto a un lunghissimo viaggio dalla martoriata Ucraina, rappresenta in questa edizione un simbolo di tenacia e speranza. Mentre il Flamengo e il Talleres sono già arrivati dopo la traversata transoceanica e hanno reso omaggio alle acque sarde con video virali diffusi sui social ai loro milioni di follower.
Ogni partita sarà trasmessa in diretta grazie al supporto tecnologico di Veo Technologies, che garantirà le riprese su tutti i campi. La finalissima del 2 giugno, che si disputerà a Olbia, sarà diretta dal fischietto di Serie A Giuseppe Collu – già protagonista del torneo nel 2018 – e sarà trasmessa in live streaming.
Non solo calcio e spettacolo. Il “Selis” è anche solidarietà. L’1° giugno a Budoni si svolgerà il triangolare tra le squadre dei reparti oncologici pediatrici dell’Ospedale Regina Margherita di Torino (100% UGI), del Santa Chiara di Pisa e del Businco di Cagliari. Un momento toccante e importante, che dà senso profondo a questa manifestazione.
A rendere ancora più prestigioso il torneo ci sarà anche quest’anno il Trofeo Cerasarda, autentico gioiello artigianale in ceramica con inserti in oro, destinato alla squadra vincitrice. L’azienda, leader nel settore, rinnova così il legame con una competizione che valorizza non solo il talento sportivo, ma anche la bellezza della Sardegna.
A raccontare il torneo al grande pubblico saranno anche content creator e influencer sportivi, tra cui il popolarissimo portiere Sergej Piccirillo, già protagonista nelle scorse edizioni.
«Anche quest’anno Sky Sport ha seguito da vicino la nostra presentazione – ha dichiarato Enea Selis – e questo dimostra quanto interesse ruoti attorno al torneo. Se penso a dove siamo partiti, tutto questo mi sembra incredibile. Ma oggi siamo una macchina collaudata e ne sono fiero. E a settembre – ha annunciato – ci sarà anche il debutto del Selis Women.»
Tra i partecipanti, oltre alle già citate professioniste italiane e internazionali, spiccano le migliori dilettanti come Tor Tre Teste, Urbetevere, Romulea, Vigor Perconti, Latte Dolce Sassari, Budoni, Pirri, Olbia Academy e molte altre, senza dimenticare la Magic Soccer Toronto in rappresentanza del Canada.
Da domani, la Gallura parlerà il linguaggio universale del calcio, con l’entusiasmo di migliaia di ragazzi, il tifo di intere famiglie e lo sguardo attento degli osservatori. Perché al “Selis” non si gioca solo per vincere. Si gioca per crescere.