Oristano, due giorni da grandi promesse: il nuoto giovanile sardo si allena con Menchinelli

Due giorni di formazione, confronto e pratica tecnica nel cuore di Sa Rodia, dove lo sport incontra la crescita. Il Common Training organizzato dalla FIN Sardegna ha portato a Oristano ventitré tra i migliori prospetti del nuoto isolano, in una full immersion pensata per consolidare il futuro del settore giovanile. A guidare i lavori, con metodo e passione, Marco Menchinelli, direttore tecnico nazionale giovanile.

L’appuntamento, che si è svolto nella rinnovata cittadella sportiva “Mario Baroli” – sede della società All Together, presieduta da Michele Zucca – è stato più di una semplice occasione di allenamento. Ha rappresentato un momento di crescita collettiva, in cui giovani atleti e tecnici si sono confrontati su teoria e pratica, in un ambiente pensato per stimolare tanto il gesto tecnico quanto la maturazione personale.

La prima giornata ha visto una fase introduttiva teorica, inizialmente rivolta ai soli allenatori, poi estesa anche agli atleti. Si è parlato di modelli di allenamento, dell’importanza del gesto natatorio nella sua completezza e di come la tecnica vada curata e calibrata con attenzione, senza mai dimenticare la dimensione psicologica ed emotiva dell’atleta. “I risultati – sottolinea Menchinelli – arrivano se gli aspetti umani vengono tutelati, evitando pressioni eccessive e valorizzando anche quelle turbolenze caratteriali che fanno parte dell’età”.

Il giorno successivo, in vasca, l’intensità è cresciuta. L’obiettivo era verificare il livello tecnico e fisico dei partecipanti, attraverso esercizi specifici legati alla frequenza di bracciata e al metodo di nuotata. Un lavoro meticoloso, svolto sotto gli occhi attenti dei vertici della FIN Sardegna: Danilo Russu (presidente), Sesetto Cogoni (coordinatore del Settore Istruzione Tecnica) e Alessio Suergiu (consigliere con delega al nuoto).

«L’evento si è sviluppato nella maniera migliore – ha dichiarato Russu –. Marco Menchinelli sa come rapportarsi con i ragazzi e loro hanno risposto confermando le nostre aspettative della vigilia. Come Comitato stiamo proseguendo un cammino iniziato da tempo: almeno una volta l’anno ospitiamo un tecnico nazionale per lavorare con i nostri nomi più promettenti».

Sulla stessa linea Sesetto Cogoni: «Due giorni interessanti per il nuoto giovanile isolano. Menchinelli si è confrontato con i nostri tecnici e poi ha gestito due allenamenti intensi, occasione importante per riflettere anche sul calendario e sulla gestione dei confronti in Sardegna. Ho apprezzato il buon feeling tra i tecnici e la voglia di collaborare».

Alessio Suergiu, da parte sua, ha sottolineato l’entusiasmo dei partecipanti: «Esperienza molto positiva sia per i ragazzi che per gli allenatori. Ringrazio Menchinelli per la disponibilità, la struttura di Oristano e Michele Zucca. Ringraziamento doveroso anche a Diego Cappai, Gianfranco Muntoni e Marco Cara, con cui ho condiviso questa due giorni. La formazione resta fondamentale, e continueremo su questa strada».

Il Common Training di Oristano ha coinvolto atleti e tecnici provenienti da tutto il territorio sardo. Tra le società rappresentate: Atlantide, Esperia, Sport Full Time, Acquasport, Olbia, Rari Nantes Cagliari, Promogest e Aquatic Team Freedom. Presente anche lo staff tecnico regionale, con Mauro Coni, Gabriele Catta, Giovanni Lai, Antonio Era, Stefania Madau, Enrico Pusceddu ed Enrico Cargiaghe.

A fine lavori, Menchinelli si è detto soddisfatto del livello riscontrato e della serietà con cui i giovani hanno affrontato ogni fase del programma. Un buon viatico per chi sogna un domani in corsia, con le cuffie tricolori sul capo e la determinazione di chi sa che le basi si costruiscono oggi, vasca dopo vasca.

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