Un pareggio che lascia virtualmente immutata la classifica di entrambe. Partita dagli alti toni agonistici e decisamente godibile, con repentini cambi di fronte. Uno scontro diretto fra due squadre che veleggiano a pari punti e che ricercano una conferma nella massima serie, che al momento appare alla portata. Del Rosso sostituisce in panchina lo squalificato Baroni e disegna una squadra con discreta stabilità, laddove concede poco alle iniziative di un Cagliari determinato a centrare l’intera posta.
I rossoblù di casa con tanta voglia di vincere offrono spazi per il contropiede scaligero: Folorunsho e Lazovic si fanno ipnotizzare da un maestoso Scuffet, che per due volte salva il risultato ribattendo su entrambi soli davanti alla porta. Il gol del vantaggio di Bonazzoli (quarto gol al Cagliari di cui due nel giugno 2020 con Ranieri in panchina alla guida della Sampdoria) aveva illuso gli ospiti, poi proprio Ranieri, come ha abituato spesso, ha rivoltato la squadra nel corso della ripresa ed ha tirato fuori il “jolly” Sulemana, un ex che ha castigato i veronesi realizzando il gol del pareggio. Anche Viola, entrato nella ripresa, con una prestazione sopra le righe ha contribuito a far salire il rendimento del complesso.
Il mister rossoblù non ha fatto mistero delle intenzioni, schierando all’inizio Luvumbo come quarto di centrocampo a sinistra, ma che fungeva in pratica da punta aggiunta a supporto della coppia Shomurodov-Lapadula. Verona più compatto con una diga in mezzo, che rendeva difficile la partenza delle trame cagliaritane. Il risultato è sostanzialmente equo, nonostante il “forcing” finale dei padroni di casa che hanno provato a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Soddisfatto Ranieri: “È un buon punto, contro una squadra difficile da affrontare. Siamo stati bravi a riprendere la gara e la reazione è stata determinante per il raggiungimento del pareggio. All’inizio avevo molti dubbi perchè Lapadula, Mina e Nandez non erano al meglio. Complimenti per come hanno approcciato a Sulemana, Oristanio e Prati. All’inizio della ripresa ho inserito Viola il quale mi dava più stabilità”. Sul versante opposto Del Rosso analizza: “Pareggio giusto in una gara densa di insidie, anche se mi porto dietro il rammarico per i due gol sbagliati davanti al loro portiere. Siamo partiti bene ed avremmo potuto anche segnare un altro gol. È stato bravissimo Scuffet a salvare la sua squadra. Dopo il riposo il Cagliari è entrato in campo con un altro spirito, più combattivo, e ci ha fatto abbassare il baricentro. Gli arrivi di gennaio ci stanno aiutando molto. La scelta di Bonazzoli titolare era per le sue caratteristiche che avrebbero potuto mettere in difficoltà i difensori avversari. Per quanto riguarda Swiderski che era in panchina tutto è dipeso dal fatto che è tornato dalla Polonia con il mal di schiena e non era al meglio”.