Alghero Marathon splende a Verona: Concas e compagni incidono il tricolore nella storia della maratona

  Verona si è vestita di tricolore ospitando la sua ventiduesima maratona valida quest’anno per il titolo italiano di maratona celebrato sulla linea d’arrivo dal presidente Fidal Stefano Mei. Vincitori assoluti Francesco Agostini, con tanto di personale, e l’azzurra Giovanna Epis. La città di Romeo e Giulietta ha fatto correre diecimila persone provenienti da tutto il mondo. Sole, musica a dare il ritmo in arrivo, l’Adige, gli abbracci e le promesse di matrimonio in ginocchia con piazza Bra e l’Arena quale immenso palcoscenico dell’arrivo. 

  Atleti da 77 nazioni di cui almeno cinquemila partecipanti per la sola 42km. Alla luce dei disguidi creati dai cantieri in corso, il percorso è stato cambiato arrivando per la prima volta fino a San Martino Buon Albergo passando per un chilometro dall’interno della Caserma Duca di Montorio. Tre i percorsi predisposti: maratona, 21km e Family Run di 10km. Per tutti la partenza è stata dallo stadio Marcantonio Bentegodi, casa dell’Hellas Verona ed arrivo in piazza Bra. Nell’albo d’oro della gara che ha assegnato il titolo nazionale di maratona c’è il terzo posto assoluto tra gli SM75 di Palmiro Concas, instancabile portacolori dell’Alghero Marathon che dopo alcuni anni di assenza è tornato a cimentarsi nella distanza regina. Lo ha voluto fare per celebrare il compleanno e le 75 primavere festeggiate una decina di giorni fa. In precedenza aveva partecipato alle maratone di Milano, Roma, Firenze, Cagliari, Venezia ma anche Gerusalemme, Atene, Parigi ed Oporto. Si cimentò nella prima maratona (Venezia 2015) all’età di 66 anni dopo essere andato in pensione dalle Strade ferrate sarde nel 2012. Proprio dopo il pensionamento ha incrementato il suo impegno verso la corsa coccolato in ogni gara dalla vicinanza della moglie Teresa, i figli e i nipoti. 

  L’ultimo trimestre del 2023 è stato contraddistinto dai podi di categoria conseguiti alla Dal mare alla Montagna, Corri Montevecchio, Marcialonga Terralbese, mezza maratona di Alghero, Corri Nulvi, Corri Uras e la Marafraus di Guasila. In quasi sei ore ha ottenuto la medaglia della maratona di Verona vincendo così la sua nuova sfida. La prossima è già in calendario per lui che è un vero esempio di passione e abnegazione. “Per problemi legati ad un improvviso attacco di sciatica non ho potuto rispettare la tabella che mi ero prefissato ma alla mia età possono capitare questi imprevisti. Il podio l’ho strappato con i denti ma è la conseguenza della mia volontà e dedizione al sacrificio e alla corsa”. A Verona, otto mesi dopo Tokyo, sono tornati a correre i 42km Raffaele Piras (3h13’) e Daniela Perinu (3h16’) con undicesimo posto SF45 e trentatreesimo assoluto. Nuova maratona, dopo quella di settembre a Berlino, per Luigi Pisanu (3h41’) che per un risentimento alla gamba destra tra gluteo e coscia ha dovuto rallentare negli ultimi 10km. Ritorno in maratona per Francesca Masala (30ma SF40) che debuttò sui 42km due anni fa a Firenze. Ha tagliato il traguardo in contemporanea all’altro rappresentante dell’Alghero Marathon Giuseppino Alivesi (4h05’) nono tra gli SM70. Sempre in tema di maratona due settimane fa Patrizia Pigò ha debuttato in quella ritenuta da tutti la maratona più bella, New York.

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Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.