Come suggerisce il titolo dell'album, l'elemento che lega tra loro le otto canzoni è appunto l'acqua, l'elemento primordiale. Scritto, arrangiato, prodotto e registrato da Adriano Modica nel suo Laboratorio Polifunzionale Mobile, "Aqua" è un album fortemente ispirato alla scuola dei cantautori italiani quali Tenco, Battisti, Dalla e Battiato e contaminato da suggestioni che spaziano dal tropicalismo brasiliano degli anni ‘60 alla musica elettronica contemporanea, passando attraverso la psichedelia di Beatles e Pink Floyd; la forma predominante è quella sintetica e diretta della canzone pop, in cui tematiche complesse vengono affrontate in modo semplice quasi come se a guidare l’ascoltatore attraverso questo viaggio fosse lo sguardo di un bambino affascinato più dalle domande che dalle risposte. Impreziosito dagli arrangiamenti di archi di Enrico Gabrielli che compare anche in un cameo nel videoclip di "Ego a Chiocciola", “Aqua” è stato missato e masterizzato da Emiliano Patrik Legato.
Adriano Modica si affida all'acqua per cercare un filo conduttore che riporti ad unità sia il nostro mondo interiore, spirituale e biologico, che il mondo esteriore, quello del sistema in cui viviamo, il tutto governato da un'unica intelligenza superiore e misteriosa. ”L'acqua ha portato la vita sulla terra ferma; eravamo in acqua in nostro padre, siamo arrivati con l'acqua a nostra madre, siamo stati in acqua nel grembo materno e siamo composti di acqua per il 70%, esattamente come la superficie della Terra. E' anche attraverso l'acqua che il corpo si esprime ed è attraverso di esso che si esprime il nostro mondo interiore con lacrime, saliva, sudore, sangue e sperma. L'acqua nutre, lava, purifica, distrugge, benedice, dona la vita e se la riprende, ridisegna i confini del mondo mettendoli in comunicazione tra di loro ed in tutto questo è trasparente, tu ci puoi guardare e specchiarti ma contemporaneamente vedere oltre”