Università di Sassari ad Alghero: scontro politico tra Psd’Az e Lega sulla gestione degli immobili comunali

Ad Alghero esplode il dibattito sulla presenza dell’Università di Sassari e sullo stato degli immobili comunali concessi all’ateneo. Da un lato, Christian Mulas, consigliere comunale aderente al Partito Sardo d'Azione (Psd’Az) e presidente della V commissione consiliare, ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco, denunciando il degrado delle strutture assegnate all’Università. Dall’altro, Michele Pais, consigliere comunale della Lega, difende l’ateneo e critica l’atteggiamento dell’amministrazione comunale.

Christian Mulas, nel suo intervento, ha richiamato l’accordo quadro firmato nel 2013 tra il Comune di Alghero e l’Università degli Studi di Sassari, che assegna all’ateneo la responsabilità della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili concessi, tra cui Palazzo Pou Salit, l’Asilo Sella e una porzione del Complesso Santa Chiara. Tuttavia, secondo Mulas, queste strutture versano oggi in condizioni di degrado, segno di una mancata manutenzione da parte dell’Università.

“Gli immobili si trovano in condizioni di degrado evidente. Non è una questione politica, ma di tutela del patrimonio pubblico e di rispetto degli impegni assunti”, ha dichiarato Mulas, che ha chiesto al sindaco di intervenire per garantire che l’Università rispetti gli obblighi previsti dall’accordo.

Ma il consigliere della Lega, Michele Pais, ha una visione diametralmente opposta. “Sono profondamente preoccupato per la presa di posizione di alcuni autorevoli esponenti della maggioranza che governa la città, che suona come un attacco diretto alla presenza dell’Università di Sassari ad Alghero. Una visione miope e dannosa, che mette a rischio una presenza preziosa e irrinunciabile per la nostra comunità.”

Pais ha sottolineato come l’Università rappresenti una risorsa fondamentale per Alghero e che non possa essere trattata come un semplice inquilino moroso. “Oggi l’Università rappresenta per Alghero una risorsa straordinaria che non può e non deve essere monetizzata in nome di meri calcoli legati alla ristrutturazione degli immobili. È vero, il contratto prevede che sia l’Università a occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi. Ma è altrettanto evidente che attualmente l’ateneo non dispone delle risorse necessarie per farlo. Insistere su questa linea significherebbe, nei fatti, costringerlo ad abbandonare Alghero.”

Per Pais, questa prospettiva è “inaccettabile”. “Sarebbe una perdita incalcolabile per la città, che verrebbe privata non solo della presenza dell’ateneo, ma anche degli studenti, dei ricercatori e dei docenti che arrivano qui da tutta Italia e dall’Europa, contribuendo in modo determinante alla vitalità culturale ed economica di Alghero.”

Pais ha poi denunciato “un atteggiamento ostile da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dell’Università, inaugurato con l’inspiegabile decisione di cacciare la facoltà di Medicina dall’ospedale Marino. Una scelta improvvida, che già dal prossimo anno rischia di compromettere seriamente l’operatività dello stesso ospedale e dell’intera sanità cittadina.”

L’esponente leghista ha concluso con un appello chiaro: “Il Comune di Alghero e la Regione si assumano la responsabilità politica e finanziaria di sostenere l’Università, stanziando le risorse necessarie per il suo funzionamento e per la manutenzione degli immobili, che sono di proprietà comunale e non certo dell’ateneo. La Lega farà tutto il possibile perché l’Università resti e cresca ad Alghero, respingendo ogni logica ragionieristica, del tutto fuori luogo per una città che vuole guardare al futuro, attrarre giovani e non farli scappare.”

Lo scontro tra le due visioni è netto: da una parte il Psd’Az, che insiste sulla necessità di rispettare gli accordi e garantire la manutenzione degli immobili, dall’altra la Lega, che difende la presenza dell’Università come risorsa strategica per la città, invitando l’Amministrazione a sostenerla. Una questione che sembra destinata a restare al centro del dibattito politico algherese.

Politica

Università e patrimonio pubblico: il rispetto degli accordi è un dovere non rinviabile
  A distanza di dodici anni dalla sottoscrizione dell’Accordo Quadro del 24 ottobre 2013, con cui il Comune di Alghero ha concesso all’Università degli Studi di Sassari alcuni immobili importanti di pregio — Palazzo Pou Salit, l’Asilo Sella e parte del Complesso Santa Chiara — ritengo doveroso e responsabile, come consigliere comunale del Psd...