Una notte di controlli serrati nel cuore di Sassari. La Polizia di Stato ha condotto ieri un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro storico, con l’obiettivo di presidiare le zone più sensibili e garantire sicurezza.
L’operazione, coordinata dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, ha visto impegnate le volanti, il Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta e la Polizia Locale. Le pattuglie — a piedi, in auto e in moto — hanno perlustrato le vie di Corso Vittorio Emanuele, via La Marmora, San Donato, la stazione ferroviaria e via Padre Zirano.
Solo nel turno serale sono state identificate oltre cento persone. A fine giornata, i controlli hanno superato quota duecento, con decine di veicoli fermati ai posti di blocco.
Il bilancio: quattro persone denunciate. Due per furto, una per porto abusivo di armi — sorpresa nella notte vicino alla chiesa delle Monache Cappuccine con otto coltelli a serramanico nello zaino — e un’altra per falsa dichiarazione d’identità a un pubblico ufficiale.
Un servizio “ad alto impatto”, come lo definiscono in Questura, che ha rafforzato la presenza dello Stato nel centro storico. Per una notte almeno, tra San Donato e la Stazione, i lampeggianti blu hanno ricordato che la legalità non dorme mai.