«Quello accaduto oggi ad Aritzo è un fatto gravissimo, una tragedia annunciata che scuote le coscienze di tutti», dichiara l’ex consigliere regionale e attivista sardista Tore Piana, commentando la morte di un uomo di 46 anni rimasto senza soccorso davanti a una guardia medica chiusa.
«Un uomo muore senza che un medico potesse tentare di salvarlo. È l’immagine più drammatica del disastro della sanità sarda, abbandonata e senza presidi nei territori interni».
Piana denuncia con fermezza l’assenza di servizi sanitari essenziali nelle zone più isolate dell’isola: «Non è più accettabile che intere comunità vivano senza assistenza, costrette a contare i minuti mentre la vita si spegne in attesa di soccorsi che arrivano tardi e senza medici».
L’ex consigliere sollecita la Regione Sardegna a intervenire senza indugi: «Serve subito un piano straordinario di potenziamento della sanità territoriale, con presidi, medici e ambulanze medicalizzate in ogni area interna. Chi governa oggi ha il dovere morale e politico di agire immediatamente, perché ogni minuto di silenzio può costare un’altra vita».
Tore Piana conclude con un monito che risuona come un atto d’accusa: la politica non può più voltarsi dall’altra parte di fronte al collasso della sanità sarda.