Prende il via domani, mercoledì 25 giugno, a Portoscuso, nel Sud della Sardegna, la diciottesima edizione di Mare e Miniere, rassegna di canto, musica, danza e teatro di matrice popolare che attraversa l’isola da primavera ad autunno. Cuore dell’evento saranno come sempre i seminari intensivi e i concerti serali nella suggestiva cornice della Tonnara Su Pranu, fino a domenica 29 giugno.
Un progetto artistico che da quasi vent’anni promuove la valorizzazione del patrimonio musicale tradizionale, con la direzione di due protagonisti assoluti della scena isolana: la cantante Elena Ledda e il compositore e polistrumentista Mauro Palmas. Dopo l’anteprima di maggio a Quartu Sant’Elena, la rassegna entra nel vivo con cinque giorni di formazione e spettacolo.
Sono oltre 150 gli iscritti ai seminari, provenienti non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma anche da Svizzera, Francia, Slovenia, Cina, Polonia e Stati Uniti. A guidarli, un parterre di docenti d’eccellenza: dal Cuncordu e Tenore de Orosei per i canti “a tenore” e “a cuncordu”, a Riccardo Tesi all’organetto, passando per nomi come Simonetta Soro, Alessandro Foresti, Marcello Peghin, Silvano Lobina, Andrea Ruggeri e tanti altri. Tra le novità di quest’anno, un laboratorio di danze tradizionali del Centro-Sud Italia curato da Viola Centi e uno sulle musiche di Val d’Aosta, Savoia e Piemonte condotto da Vincent Boniface.
Le giornate si articolano in due sessioni didattiche – mattina e pomeriggio – e ogni sera, alle 21:30, il pubblico potrà assistere a concerti di grande qualità, tutti a ingresso gratuito. Si comincia mercoledì con il cantautore calabrese Peppe Voltarelli, accompagnato dall’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere.
Giovedì spazio a “Nostra patria è il mondo intero”, un viaggio nel Canzoniere Popolare italiano tra guerra e speranza, con le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, le letture di Bruno Gambarotta e un ensemble d’eccezione. Venerdì doppio appuntamento: prima “Una parola… e la mia voce suona”, omaggio a Pier Paolo Pasolini a cura di Elisabetta Malantrucco (in onda su Rai Radio Techeté in autunno), poi Andrea Andrillo con “Fortunate possibilità”, tra poesia e canzone d’autore in lingua sarda.
Sabato si apre con “Sighida”, l’album che unisce il veterano Mauro Palmas al giovanissimo talento dell’organetto Giacomo Vardeu, affiancati dal Cuncordu e Tenore de Orosei e dall’Orchestra Poco Stabile. A seguire, ospite internazionale Sandra Bautista, cantautrice catalana e vincitrice del Premio Andrea Parodi 2024, che porterà sul palco “Intuir el tigre”, un viaggio tra suoni latini, jazz ed elettronica.
Chiusura domenica con il tradizionale concerto finale che vedrà insieme allievi e docenti in un’esibizione corale e festosa.
La manifestazione è promossa dall’associazione culturale Elenaledda Vox con il sostegno della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Portoscuso, e con la collaborazione di Corsica Sardinia Ferries, Rete italiana World Music, Rai Radio Techeté e Blogfoolk.