Un piccolo comune del Goceano diventa crocevia di idee, culture e partecipazione giovanile grazie a un progetto europeo che affonda le radici nel territorio e guarda lontano. Si chiama S.U.P.E.R.R. – acronimo di Sardegna e Umbria, Partecipazione ed Esperienze – ed è un’iniziativa finanziata dal programma Erasmus+, nata dalla collaborazione tra enti locali, associazioni, servizi sociali e centri dedicati all’orientamento e alla mobilità giovanile.
L’iniziativa prende le mosse da un lavoro di attivazione avviato nell’estate 2024 dal Servizio App Giovani - Sportello Puntorienta e Centro Eurodesk del PLUS del Distretto Sanitario di Ozieri, che ha aperto il percorso con un Open Day a Esporlatu, dedicato all’orientamento giovanile. Un evento partecipato, durante il quale diversi ragazzi e ragazze hanno potuto confrontarsi con le opportunità offerte dai programmi europei e scoprire percorsi concreti di crescita e cittadinanza attiva.
La prima tappa concreta è arrivata nell’agosto 2024 con lo scambio giovanile “Viva Italia” in Umbria, che ha coinvolto giovani provenienti da Sardegna, Umbria e Francia. Un’esperienza formativa e coinvolgente che ha lasciato il segno e ha posto le basi per un nuovo progetto, ancora più ambizioso: S.U.P.E.R.R., ideato dall’associazione umbra KORA, già capofila del precedente scambio.
Il progetto ha coinvolto 17 giovani e le loro famiglie, con il supporto del Servizio Sociale del Comune di Esporlatu, delle associazioni locali, dell’equipe di App Giovani e, in una fase successiva, del Progetto GIO.I.A. – Giovani In Azione, sempre nell’ambito del PLUS del Distretto Sanitario di Ozieri. Insieme, hanno co-progettato un itinerario di valorizzazione territoriale che si svolgerà a luglio 2025 in Sardegna, nel Comune di Esporlatu, e ad agosto in Umbria, a Passignano sul Trasimeno.
Il percorso ha favorito una crescente partecipazione, estendendosi anche ai giovani dei Comuni di Burgos, Benetutti e Anela, creando così una rete sempre più ampia e consolidata. Il progetto, recentemente approvato e finanziato, offrirà ai partecipanti un’occasione reale per mettersi in gioco, crescere, scoprire sé stessi e gli altri attraverso l’incontro, la scoperta del territorio e la riflessione condivisa.
Dal 3 al 10 luglio, Esporlatu ospiterà 13 giovani umbri, che vivranno una settimana immersiva tra laboratori tradizionali – dal pane alla pasta, fino alla lavorazione della lana – esperienze naturalistiche, conoscenza delle tradizioni locali e condivisione culturale. Un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio del Goceano, promuovere l’interculturalità e rafforzare il senso di appartenenza e partecipazione giovanile.
Il progetto si inserisce nel più ampio lavoro di rete tra enti pubblici e realtà associative, che vede protagonisti:
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L’associazione Kora, capofila e promotrice presso l’Agenzia Italiana della Gioventù;
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Il Comune di Esporlatu, partner istituzionale del progetto;
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Il Servizio App Giovani – Puntorienta e Centro Eurodesk, promotore dell’attivazione locale;
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L’equipe del Progetto GIO.I.A., determinante nel coordinamento e nell’accompagnamento educativo dei giovani.
Un’iniziativa che dimostra come anche i piccoli comuni possano essere motore di progettualità europea e laboratori di cittadinanza attiva. Per seguire da vicino le attività, i laboratori e gli aggiornamenti quotidiani, sono attivi i canali social di Puntorienta:
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